In occasione del ventennale della morte di Federico Fellini, l’Istituto Luce ha affidato a un altro grande regista, maestro della cinematografia italiana, Ettore Scola, la realizzazione di un film. Scola racconta Fellini anche attraverso se stesso, dato che insieme hanno percorso molta strada.
«L’idea di scoprire Fellini attraverso il racconto delle esperienze comuni con Scola ci è subito parsa vincente e originale – affermano con una nota dall’Istituto Luce -. E`stata dunque proposta ai produttori di Palomar e Paypermoon, cui si sono uniti Rai Cinema, Cubovision di Telecom Italia e Cinecittà Studios che ha messo a disposizione il Teatro 5 (la casa dei film di Fellini)». Scola ha scritto la sceneggiatura con le figlie con le figlie Paola e Silvia che sarà pubblicata in un libro impreziosito da immagini e disegni di Fellini e Scola, curato da Vincenzo Mollica. Il film sarà arricchito anche di materiali dell’Archivio Luce e delle Teche RAI. «C’era un modo migliore per Istituto Luce-Cinecittà di celebrare Fellini con un nuovo film di uno dei più grandi autori italiani di cinema? – si chiedono dall’Istituto -. Domanda retorica che non ha bisogno di risposte scontate. Luce-Cinecittà è fiera di aver promosso questo film cui auguriamo lunga vita e grandi viaggi in tutto il mondo». L’Istituto raccoglie materiale fotografico e immagini in movimento che hanno fatto la storia del nostro Paese e, quindi, custodisce anche materiale su Federico Fellini, il regista conosciuto nel mondo anche per La dolce vita, il film che ha diffuso una certa idea d’Italia nel mondo.