Toni Servillo porta De Filippo negli Stati Uniti

©Fabio Esposito
©Fabio Esposito

 

Dopo il Festival di Cannes, Tony Servillo arriva negli Usa con Le voci di dentro di Eduardo De Filippo, diretto e interpretato dall’attore partenopeo. La rappresentazione, coprodotta dal Piccolo Teatro di Milano, Teatro di Roma e Teatri Uniti, arriva al Chicago Shakespeare Theater, prima tappa di una lunga tournée internazionale che toccherà in seguito importanti festival in Spagna, come Temporada Alta a Girona e il Festival de Otono en Primavera a Madrid e luoghi leggendari della scena europea come il Maly Teatr a San Pietroburgo e la MC93 Bobigny a Parigi.

©Fabio Esposito
©Fabio Esposito

L’occasione è l’Anno della Cultura italiana negli Stati Uniti, promosso dal Ministero degli Affari Esteri. Servillo approda negli Usa per la seconda volta, quattro anni dopo il successo di Trilogia della villeggiatura di Carlo Goldoni, al Lincoln Center di New York nel luglio 2009; all’attore sarà dedicato anche un prestigioso omaggio dal vivo il 23 giugno nell’ambito del 49esimo Chicago International Film Festival. La serata, aperta dalla proiezione de Il divo di Paolo Sorrentino, celebrerà “il migliore attore italiano in scena e sullo schermo della sua generazione”, secondo la definizione del New York Times.

La rappresentazione – Le voci di dentro, reduce dall’anteprima a Marsiglia, Capitale Europea della Cultura, e dagli oltre due mesi di tutto esaurito con lunghe liste d’attesa a Milano e a Roma, è un affresco corrosivo della nostra società, in cui l’odio e l’invidia sono i convitati di una cena che si consuma ogni giorno tra ipocrisia e corruzione morale. Una commedia scritta nel 1948 ma dal forte sapore profetico, capace di evocare drammaticamente il presente. Toni Servillo-Alberto Saporito è affiancato in scena da Peppe Servillo-Carlo Saporito, fratello anche nella finzione teatrale. Con loro, una folta compagnia di bravissimi attori di diverse generazioni, che per la prima volta reciteranno nello stesso teatro dove, nel novembre 2005, si concluse la trionfale tournée americana di Arlecchino, servitore di due padroni, lo spettacolo-cult del Piccolo.

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto