Poche come lei sono riuscite ad arrivare all’età di 39 anni (16 gennaio 1974) con una cachet, una richiesta e un sex appeal immutato come lei. La Kate delle copertine, degli scandali, della cocaina e del suo glamour rock’n’roll colpisce ancora e questa volta batte tutti, persino un’asta. Di questi giorni è infatti la notizia che l’icona più controversa degli anni 2000 sarà presto in vendita: Kate Moss, The Collection, selezione di scatti celebri curata dal gallerista e fotografo Gert Elfering, verrà infatti battuta all’asta da Christie’s il 25 settembre. Fotografi e scatti illustri, tra cui spicca l’amico Mario Testino, hanno contributo a creare intorno alla sua figura l’icona senza tempo della modella bella, anzi, particolare, ma tremendamente maledetta. Il fascino della cattiva ragazza, per intenderci. Con quella sensualità che però nessuna delle colleghe, giovani o veterane, è riuscita ancora a superare, strappando lo scettro alla top delle top. Versace l’ha voluta per la sua ultima campagna dell’inverno 2013: nuda, avvolta dalle borse o da una pelliccia, in una nuova versione castana. La sua fortuna sta nella diversità. Kate Moss non ha avuto i numeri perfetti delle colleghe degli Anni 90 ma ha costruito sulla sua differenza (è alta appena 1,70) il suo punto di forza: il suo stile. La sua falcata sulla pedana non è solo l’ancheggiamento di una modella: è soprattutto un modo di essere, così, fuori dalle regole, senza troppe direttive, con una vita privata costellata da complicazioni, lontana da ogni semplicità e terribilemente vincente nel suo essere controtendenza. Che la si ami o meno, una cosa è certa: Kate Moss ha saputo segnare un’epoca, come quelle che hanno conquistato icone di bellezza come Audrey Hepburn o Grace Kelly. E se analizziamo bene questa pagina della moda, l’asso vincente sta nell’avre colto il cambiamento di una generazione che ha rivoluzionato il concetto di stile, rendendolo unico, particolare, ricercato ma soprattutto poco scontato. Per questo siamo sempre nel terreno di un’eleganza senza tempo: in questo caso, un’eleganza trasgressiva.
Ornella Fontana