Senza le scenografie nessun capolavoro cinematografico sarebbe tale. Chiudete gli occhi e ripensate ad alcune scene del film Hugo Cabret di Martin Scorsese… Le meravigliose ambientazioni, che gradualmente state cominciando a mettere a fuoco, hanno fatto vincere nel 2012 l’Oscar per la migliore scenografia a Dante Ferretti, lo scenografo italiano, nato nelle Marche, che ha lavorato accanto a grandi maestri della cinematografia, come Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Ettore Scola, Dino Risi, Brian DePalma e tanti altri registi internazionali.
Dante Ferretti è un genio nel suo settore: egli ha contribuito a dare lustro all’Italia, alla quale è particolarmente legato, come lui ha dimostrato insieme alla moglie, Francesca Lo Schiavo, sul palco del Kodak Theater, quando da Tom Hanks ha ricevuto nel 2012 l’Oscar, dedicato al nostro Paese e a Martin Scorsese. Il suo talento riconosciuto in tutto il Mondo si evince nelle sei candidature, nei tre premi Oscar (The Aviator, Sweeney Todd e Hugo Cabret), negli altri prestigiosi riconoscimenti, ma anche nell’invito ricevuto dalla Casa Bianca per la Master Class sul Cinema, in programma per il prossimo 16 ottobre, quando Ferretti sarà accolto da Michelle Obama.
Ma prima di allora Ferretti dovrà partecipare all’inaugurazione di due eventi, organizzati dal MoMa di New York, con Cinecittà Luce. In particolare il celebre museo newyorkese gli dedicherà due mostre, curate da Ron Magliozzi e da Jytte Jensen, responsabile della sezione Cinema del MoMA, con lo scrittore e docente dell’Università di New York, Antonio Monda, e con l’artista Marina Sagona. I due percorsi si avvalgono del contributo di Cinecittà World e rientrano nel programma dell’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti.
La mostra “Dante Ferretti: progettando per il grande schermo”, in allestimento dal 25 settembre e fino al 9 febbraio 2014, è una retrospettiva dei ventidue film che più di tutti hanno segnato la carriera dello scenografo. Al taglio del nastro saranno presenti personalità del mondo del cinema, tra cui Martin Scorsese e Julie Taymor.
Il secondo percorso- che s’intitola “Dante Ferretti: progettazione e costruzione per il cinema”, ed è visitabile dal 28 settembre- comprende una serie di oggetti elaborati da Ferretti per alcuni film e un labirinto, costituito da 12 schermi, sui quali il visitatore potrà ammirare i disegni realizzati dallo scenografo italiano.
m.i.