Fabrizio Bosso è uno dei trombettisti più eclettici dello scenario musicale italiano. Reduce dal clamoroso successo riscontrato durante il “We love you” tour con Nina Zilli, Fabrizio ha pubblicato un nuovo disco ed è ripartito in tour. Il titolo del nuovo lavoro discografico è “Purple”, l’album è stato pubblicato lo scorso 26 novembre e vede la collaborazione dello Spiritual Trio (composto da Bosso, dal pianista Alberto Marsico e dal batterista Alessandro Minetto), i Solisti Aquilani e il Sunshine Gospel Choir, per l’etichetta Verve (Universal Music).
“Purple” è il secondo album dello Spiritual Trio e rappresenta un sentito e coinvolgente omaggio alla musica soul. Sono davvero tante le sfumature di questo album che si presta ad un ascolto desideroso di emozioni ma anche di divertimento. La personalità ed il forte carattere di Bosso e compagni emerge con forza in più di un’occasione attraverso la grinta e la carica di assoli intrisi di pathos. Personale, passionale, intenso, travolgente, “Purple” è un album da sorseggiare poco a poco, attimo per attimo, per coglierne colori e striature. Si va dalla title track di Donnie McClurkin “Purple”, classy and charmy, agli archi del Maestro Stefano Fonzi, eseguiti dai Solisti Aquilani in “A Change Is Gonna Come” di Sam Cooke. Sferzanti ritmi da club notturno in “This little light of Mine” e nel grande classico “Go Down Moses”, riletto da Alessandro Minetto. Grande movimento, fluidità, energia in “Wade in the water” ed in “A Little 3/4 for God & Co.” di Les McCann. I toni si abbassano e si fanno romantici con la lieve melodia di “Dreams come true”, composta da Fabrizio Bosso. La briosa “Whisy Washy” di Alberto Marsico e la solenne e mistica “Total Praise” di Richard Smallwoood chiudono il disco rimandando l’immaginario a luoghi e contesti assolutamente imprevedibili.
Raffaella Sbrescia