La fotografia può aiutare l’uomo nella sua percezione e comprensione di ciò che lo circonda? Già Antonioni aveva riflettuto, nel suo famoso Blow up, su aspetti del reale che all’occhio nudo possono sfuggire, tanto che il protagonista del film, un fotografo londinese, ricostruisce una tragica vicenda come un omicidio a partire da un piccolo dettaglio rimasto inconsapevolmente fissato sulla pellicola. Ed è proprio il tema della fotografia come possibile strumento utile alla comprensione del mondo a tornare nelle pagine dell’ultimo libro di Flavio Caroli, professore ordinario di Storia dell’arte moderna al Politecnico di Milano e autore di altri due romanzi, Mayerling amore mio! (Bompiani 1983) e Trentasette: Il mistero del genio adolescente (Mondadori 1996). Si intitola “Voyeur” ed è una delle recenti novità editoriali di casa Mondadori. Al centro della vicenda narrata da Caroli c’è la storia di un fotografo che nel corso di una vita perfeziona il suo sguardo, riuscendo a cogliere significati diversi, a reinterpretare in mondo grazie a questo strumento. Ed è così che l’eros, la bellezza o l’orrore delle guerre del secolo scorso assumono sfumature nuove. «Ma l’ultima verità, sul limite estremo dell’esistenza, porta – spiegano dalla Mondadori – bellezze e consapevolezze che lo sguardo non aveva saputo cogliere, interpretare, e forse neppure godere…».
Da qualche giorno sugli scaffali anche l’ultimo lavoro di Antonio Moresco, dal titolo “Fiaba d’amore”. Una fiaba, sì, ma che a un certo punto arriva a confondere vita e morte. Si può inciampare nella morte e poi incontrare nuovamente una persona amata e avere la sensazione di tornare alla vita? In questo romanzo il confine tra vita e morte vacilla, non è più così definito, i due mondi si confondono. Protagonista è un anziano senzatetto che vive su un marciapiede, circondato da una corolla di cartoni e di stracci. Poco si sa di lui: forse un tempo è stato un uomo importante, ma nessuno ne ha più memoria, nemmeno lui stesso. Un’esistenza che procede giorno dopo giorno sempre uguale, immutabile, almeno fino a quando, come in ogni fiaba che si rispetti, una meravigliosa ragazza incrocia gli occhi assenti del vecchio, gli sorride, lo porta a casa con sé, lo ripulisce, lo ama, gli dona una nuova vita. Ma l’incantesimo non può durare in eterno e dopo tanta felicità l’uomo viene nuovamente abbandonato: solo e infelice, l’anziano supera il confine tra vita e morte, s’incammina verso la città dei defunti. Un destino che sembra segnato ma che, contrariamente alle aspettative, ha in serbo per lui ancora un po’ di magia…