Inizia dalla Grande Mela il viaggio che condurrà Abby a trovare una parte di sé che non credeva esistesse. Innamorarsi a New York, romanzo della scrittrice Melissa Hill, si snoda attraverso le tante emozioni della protagonista e dei suoi affetti, vecchi e nuovi. Una tela di esperienze che Abby dovrà rendere indimenticabili perché facciano parte dei suoi ricordi.
Più che una storia d’amore, questo libro è una terapia e regala sorprese continue al lettore. Dopo un incidente, Abby deve convivere con una lesione al cervello che non le fa ricordare ciò che, da quel momento in poi, accade, a meno che non riesca a imprimerlo nella sua mente. Scoprirà, però, che non basta fissare i ricordi: deve legarli al cuore, è lì che vanno saldati bene. La ricerca di momenti indimenticabili le mostrerà qualcosa che aveva messo da parte. Il rapporto con i familiari, con la migliore amica Erin, e l’incontro con Finn la metteranno davanti a delle scelte.
Lasciando da parte lo stress del lavoro e la monotonia dei giorni, Abby ha la possibilità di fare soltanto ciò che la rende felice. Ed in questo c’è una grande opportunità, dare valore al tempo. Il rischio di dimenticare quello che le succede rappresenta uno stimolo in più nel cercare esperienze che siano davvero importanti. Ecco come i viaggi negli Stati Uniti e in Europa le mostrano un mondo che non aveva voluto guardare, e le paure, tra cui quella di prendere un aereo, spariscono. Nella costruzione del suo presente-passato Abby è mossa da una necessità che diventa una salvezza: se prima non era stata mai sfiorata dall’idea di lasciare Dublino (complice la relazione con il suo ex), dopo la vacanza a New York non può fare a meno di viaggiare.
La metropoli, dove Abby trascorre il Natale, è la prima tappa della sua rinascita. New York sembra uscita da un incantesimo di colori e luci che la rendono uno dei posti più belli da visitare durante le festività natalizie: il Rockfeller Center con il suo maestoso albero, le vetrine dei negozi Macy’s e Saks, le decorazioni a Central Park, l’Empire State Building e il panorama di New York dal Top of the Rock, per Abby “la vista più spettacolare e fantastica” della sua vita.
L’esperienza a New York non è l’unica per la protagonista del romanzo. I viaggi successivi continuano a sorprenderla. Il profilo surreale di Las Vegas, l’Aida ascoltata nell’Arena di Verona, la magia di Parigi. Abby ha imparato il valore del tempo, ora i suoi giorni sono scanditi dallo sguardo che ha sul mondo.
Chiara Amato