A Bologna Insieme ad Arte. Oggi la conferenza stampa, sabato l’incontro conclusivo

Oggi, 17 maggio 2012, alle 11.30 presso la Sala Conferenze del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna è stato presentato alla stampa Insieme ad Arte. Un  progetto di ricerca nato dall’incontro tra il Dipartimento educativo del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e la Cooperativa Sociale Accaparlante, interamente finanziato dalla  Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Sono intervenuti Gianfranco Maraniello, direttore del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna; Giuseppe Chili, direttore della Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna; Veronica Ceruti, Responsabile Dipartimento educativo MAMbo; Roberto Parmeggiani, educatore educatore della cooperativa sociale Accaparlante; Mattias Fregni, animatore  della cooperativa Sociale Accaparlante; Giorgia Guarino, insegnante Scuola Primaria De Amicis; Antonella De Nisco, artista ed educatrice.  Nel corso della conferenza si è spiegato che «l’iniziativa intende promuovere l’abilità e la creatività di ogni individuo». Il progetto pilota, rivolto a persone anche svantaggiate e disabili attraverso un intervento di integrazione e arricchimento reciproco volto al superamento dell’handicap e delle barriere, si è tenuto nella sua prima edizione da aprile 2011 a maggio 2012, strutturandosi in tre fasi distinte. Durante la fase di avvio, svoltasi da aprile a giugno 2011, gli operatori del Dipartimento educativo MAMbo e della Cooperativa Sociale Accaparlante, due realtà da anni impegnate nel proporre attività didattiche a pubblici eterogenei, si sono incontrati per condividere orientamenti teorici e pratiche operative. Dal confronto tra educatori con professionalità diverse si è quindi generata una reciproca formazione volta ad avvicinare persone con diversi deficit ai processi creativi dell’arte, con il comune obiettivo di integrarle nel proprio contesto sociale e culturale valorizzando le diverse abilità e punti di vista presenti nelle due equipes. Nella seconda fase da giugno a settembre 2011, la ricerca si è definita verso un approccio metodologico condiviso da tutti gli educatori partecipanti, partendo dalle osservazioni e riflessioni emerse durante gli incontri di formazione precedenti per giungere alla progettazione di specifici percorsi educativi ideati e rivolti a diverse fasce di età: scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Il terzo e ultimo momento del progetto, sviluppato da ottobre 2011 fino a maggio 2012, è stato dedicato alla realizzazione di 16 laboratori al museo che ha coinvolto 4 classi di Bologna: una sezione della scuola dell’Infanzia Guglielmo Marconi, due classi quinte della Scuola Primaria De Amicis, una classe seconda della Scuola Media Irnerio. Le attività proposte durante gli incontri hanno approfondito in particolare i temi dell’identità (io dal di fuori/io dal di dentro); del contesto (uno sguardo divergente sulle cose); dell’incontro con l’altro (un passaggio obbligato); e infine del cambiamento nella relazione (io e l’altro da me). Tutte le fasi del progetto – formazione, progettazione, realizzazione – sono state condotte da un team di educatori e animatori del Dipartimento educativo del MAMbo e della Cooperativa Accaparlante, formato anche da persone disabili, favorendo per i partecipanti un’esperienza diretta di incontro, comunicazione e relazione con la diversità. Gli esiti positivi dei laboratori ideati e testati durante l’anno scolastico 2011-2012 hanno incoraggiato lo sviluppo di un percorso da proporre alle scuole di ogni ordine e grado in modo stabile e continuativo nell’ambito della programmazione del MAMbo, con l’intento di promuovere sempre più il museo come agenzia educativa accessibile e accogliente per tutti attraverso proposte calibrate su differenti modalità di fruizione. Per festeggiare la conclusione della prima sperimentazione di Insieme ad Arte, nel pomeriggio di sabato 19 maggio 2012 dalle 15 alle  18, presso il Parco del Cavaticcio, l’artista e educatrice Antonella De Nisco conduce uno speciale workshop sul tema dell’intreccio aperto a tutti i partecipanti al progetto e alla cittadinanza: un laboratorio di Arte Ambientale, un’azione collettiva di incontro-scambio-intreccio volta a realizzare insieme delle piccole installazioni di natura vegetale e simbolica.


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