Scadrà venerdì, 31 agosto 2012, il primo avviso pubblico, a cadenza bimestrale, che permette a ogni cittadino di adottare gli spazi verdi di Milano. Ancora per tutta la prossima settimana, quindi, chiunque lo desideri potrà chiedere al Comune di prendersi cura di qualsiasi area verde della città: dalla piccola aiuola davanti a casa alle panchine di un parco, fino alle aree gioco, aree cani e aree sportive nel verde comunale.
Fino al giorno di pubblicazione dell’avviso, tra le 51 domande ricevute nel 2012, erano state 38 le collaborazioni avviate e solo 7 le richieste escluse, dopo il parere dei consigli di Zona, perché riguardavano aree verdi non adottabili. Ad oggi sono in totale 323 le aree verdi “dei milanesi”, due terzi delle quali gestite da condomini. Sono, invece, 159 quelle con contratti in scadenza entro fine anno, che verranno rimesse a disposizione.
Una volta chiuso il bando, un’apposita Commissione selezionerà le domande in base alla qualità del progetto, a criteri tecnici, ambientali e sociali dell’area verde scelta, al valore economico dell’intervento, alla durata dell’impegno e agli eventuali contenuti sociali. Le richieste di sponsorizzazione di singole aree possono essere assegnate direttamente, mentre le domande plurime per uno stesso spazio saranno oggetto di un’ulteriore valutazione.
Ogni singolo cittadino può decidere di partecipare scegliendo, per 1, 2 o 3 anni, tra diversi tipi di collaborazione: provvedere alla sistemazione e alla manutenzione di un’area (sponsorizzazione tecnica o collaborazione tecnica, in base alla scelta di esporre o meno un logo); sostenere economicamente la realizzazione della manutenzione ordinaria dei parchi storici, versando un importo che corrisponda al valore di un determinato numero di quote del parco scelto (sponsorizzazione finanziaria ordinaria); corrispondere un importo a scelta per interventi di realizzazione o riqualificazione di aree gioco (sponsorizzazione finanziaria straordinaria). La scadenza di ogni contratto è fissata sempre al 31 dicembre e, al termine, sarà comunque possibile ripresentare domanda per lo stesso spazio.
Un’iniziativa dunque che dovrebbe essere di esempio anche per altre città…