A Nord la primavera più piovosa dell’ultimo secolo

pioggia-aCon l’arrivo del mese di giugno la primavera si è quasi conclusa, ma l’estate stenta ad arrivare in tutta Italia o meglio in tutta Europa. L’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Isac-Cnr) di Bologna fa sapere con una nota che la primavera 2013 è risultata, per l’Italia settentrionale, tra le più piovose dell’ultimo secolo, con temperature che, nel mese di maggio, hanno diviso il Paese facendo registrare mezzo grado sopra la media al sud e nove decimi di grado sotto media al nord. Per quanto riguarda la precipitazioni, a livello nazionale si registra un più venti per cento che si alza a un più 50 per cento nel Nord Italia. Per trovare dei precedenti, bisogna retrocedere con la memoria storica fino al 1936 e ancor più indietro fino 1905 (quando si registrarono un più 51 per cento e un più 53 per cento rispettivamente), tuttavia per trovarne una decisamente più piovosa bisogna spingersi fino al 1898 quando si ebbe l’88 per cento di pioggia in più rispetto alla media 1971-2000. Il mese di marzo è stato quello più piovoso, con più 60 per cento a livello nazionale e più 102 per cento per il nord, seguito dal mese di maggio con più 23 per cento su base nazionale e più 50 per cento a Nord. Per quanto riguarda le temperature, la primavera 2013 ha registrato un’anomalia positiva di circa 0.7 gradi (la 26esima più calda dal 1800 ad oggi), con un grosso contributo dato dal mese di aprile che è stato di 2 gradi più caldo della media (il settimo più caldo di sempre). Nel mese di maggio l’Italia è stata spaccata in due, con un’anomalia positiva al sud con un mezzo grado sopra la media del periodo di riferimento; al Nord invece sono stati registrati nove decimi di grado sotto la media. Nonostante le temperature eccezionalmente basse registrate nella seconda metà del mese, l’anomalia registrata a maggio per il nord Italia, sia pure significativamente negativa, non è stata però eccezionale a causa della prima parte del mese con temperature più miti: basta andare indietro al 2004 per trovare un’anomalia simile (meno 0.97) o agli anni 1991, 1987, 1984, 1980 per trovare dei mesi di maggio ben più freddi (con anomalie di meno 2.71, meno 1.79, meno 3.08 e meno 2.19 rispettivamente). Il 24 e il 25 di maggio sono stati estremamente freddi in tutta Italia.

 

 

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