Domani, venerdì 23 novembre 2012 presso la sala verde di Palazzo Chigi, si svolgerà l’incontro internazionale promosso dal Comitato Nazionale per la Bioetica su “Ruolo e funzioni dei Comitati di bioetica”.
Alla conferenza, che verrà introdotta dal presidente Paolo Francesco Casavola e dai vicepresidenti Lorenzo d’Avack e Laura Palazzani, parteciperanno illustri rappresentanti istituzionali della presidenza del consiglio, del mondo politico, del settore giuridico e bioetico di rilevanza nazionale ed internazionale. Il convegno metterà a fuoco le esperienze e le problematiche emergenti nell’ambito dei principali Comitati Etici Nazionali in Europa, con gli interventi di Peter Dabrok, vicepresidente del Comitato della Germania, di Patrick Gaudray, membro del Comitato della Francia, di Jonathan Montgomery, presidente del Nuffield Council in Inghilterra. La sessione dei comitati internazionali, coordinata da Adriano Bompiani, presidente onorario del CNB, affronterà i temi discussi nell’ambito del Gruppo Europeo di Etica in scienze e nuove tecnologie, illustrate dal Presidente Julien Kinderler e nell’ambito del Comitato Internazionale di Bioetica presso l’Unesco, presentate dal presidente Stefano Semplici. Il Comitato di Bioetica italiano ha curato i rapporti internazionali, provvedendo alle traduzioni in lingua inglese di tutti i pareri (reperibili anche sul sito, predisposto nella duplice versione italiana e inglese) e partecipando a tutti gli incontri con i Comitati di Bioetica europei e internazionali.
L’evento, affermano da Palazzo Chigi, costituisce un passo importante ulteriore nella direzione della internazionalizzazione del Comitato Italiano. Infatti, è la prima volta che i principali esponenti della bioetica internazionale vengono in Italia e partecipano ad un incontro con i componenti del CNB. L’obiettivo? Mettere in evidenza i punti forti e le criticità dei Comitati – a livello nazionale ed internazionale – nella loro funzione di analisi delle problematiche etiche emergenti a seguito dell’incessante avanzamento delle conoscenze scientifiche e delle applicazioni tecnologiche e di elaborazione di pareri etici quale base di riferimento per la regolamentazione nazionale ed internazionale e per la informazione/formazione della società.