Il coraggio dei corrispondenti di guerra, ma anche il ruolo dell’informazione sempre più in balìa di ferree logiche di mercato, al centro dell’edizione 2013 di “Antepremio. La fabbrica del talk show”, una costola del Premio Luchetta. L’appuntamento è per martedì 2 luglio alle 18 nella suggestiva location della WärtsiläItalia, la più importante realtà produttiva di Trieste. Antepremio è concepito come un vero e proprio talk show che avrà come protagonisti importanti firme del giornalismo internazionale ed ospiti delle realtà produttive e istituzionali della regione.
Il talk show è curato e condotto da Giovanni Marzini che racconterà il “mestiere” di inviato, puntando lo sguardo sui fronti caldi dell’attualità internazionale e sulle prime linee dell’informazione. Innanzitutto, saliranno sul palco e saranno intervistati, con la proiezione di brevi estratti video dei lavori premiati, i vincitori della decima edizione del Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta. Subito dopo, il focus del talk sarà dedicato al “mestiere” di inviato, partendo dal caso Siria, per approfondire le dinamiche del “fare informazione” sui fronti caldi del pianeta. I temi dell’attualità internazionale e gli scenari geopolitici che si prospettano fra Siria, Medio Oriente e primavera di Taksim saranno affrontati nell’intervista incrociata fra tre grandi inviati dell’informazione italiana – Pino Scaccia, Daniele Mastrogiacomo e Toni Capuozzo – e i due giornalisti inviati in Siria, recentemente rapiti e liberati, Amedeo Ricucci (nella foto a destra) ed Elio Colavolpe. Il telecineoperatore, Elio Colavolpe, Premio Luchetta 2012, non aveva potuto ritirare personalmente il riconoscimento a Trieste, proprio perché si trovava ancora impegnato in un lungo servizio in zone di guerra. Antepremio Luchetta proseguirà con una terza parte dedicata al ruolo dei servizi pubblici televisivi in Europa, alla luce anche di quanto accaduto in questi giorni nella vicina Grecia. Ne parleranno, con Giovanni Marzini, Claudio Cappon, presidente di RAI World e vice presidente dell’ Eurovisione, Angela Buttiglione, storico volto del TG1 e per anni direttore di varie strutture e testate RAI, e Vincenzo di Trapani, segretario dell’USIGRAI, il sindacato dei giornalisti della RAI.
Quarto e conclusivo “set” di “Antepremio. La fabbrica del talk show” sarà una conversazione dedicata all’importanza della comunicazione e dei mass media nelle realtà economiche industriali di un Paese. Il direttore del quotidiano Il Piccolo, Paolo Possamai, ne discuterà con Sergio Razeto, presidente e CEO di Wärtsilä Italia e con Sergio Bolzonello, vicepresidente della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ed assessore alle Attività Produttive. Leader mondiale nella fornitura di soluzioni per la generazione di energia pensate per l’intero ciclo di vita degli impianti, attiva nel settore marino e dell’energia, Wärtsilä ricerca soluzioni innovative ed ecocompatibili a vantaggio delle compagnie di navigazione e dei fornitori di energia, puntando sull’ambiente come opportunità di sviluppo e slancio per nuove idee imprenditoriali.
Il giorno successivo, mercoledì 3 luglio, invece, presso Politeama Rossetti di Trieste dalle 21 è in programma “I nostri angeli” che andrà in onda su Rai Uno.