Amanda Knox a Quarto Grado, uno stralcio dell’intervista

Amanda KnoxIl prossimo 30 settembre è previsto il processo d’appello per l’omicidio di Meredith Kercher, la studentessa americana uccisa barbaramente a Perugia il primo novembre 2007. Tra i principali indiziati la sua amica Amanda Knox, detenuta e poi rilasciata nel 2011, insieme a Raffaele Sollecito, ritenuto suo complice. Il delitto di Perugia è diventato un caso mediatico che ha attirato nella città umbra una moltitudine di giornalisti internazionali e oggi, a distanza di sei anni dall’omicidio, Amanda Knox rilascia la prima intervista a una televisione italiana che andrà in onda su Rete4, nell’ambito del programma Quarto Grado.

Amanda parla nell’intervista di Meredith Kercher, dicendo che vorrebbe andare sulla sua tomba ma teme di creare disagio alla famiglia; si sofferma poi sul suo rapporto con Raffaele Sollecito, definito sensibile e intelligente, e con don Saulo, che, ha detto, le ha insegnato ad affidarsi a Dio, regalandole una catenina che rappresenta «lo Spirito Santo» e la «libertà che ho dentro». Amanda Knox ha inoltre affermato che «si aspetta un verdetto giusto» e che non si sente un’assassina, descrivendo poi le molestie che, a suo dire, ha subito in carcere. Infine la Knox ha spiegato che è stata condannata dal giornalismo da tabloid, dal quale è stata definita una strega, un demone, una gatta morta.

«In Italia – ha sostenuto – ho imparato solo cose brutte e a non fidarmi delle persone e adesso qui a casa non sono ancora felice». L’intervista, annunciano da Mediaset, andrà in onda domani sera, 20 settembre 2013, in prima serata.

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