In attesa del nuovo album di inediti, annunciato qualche giorno fa via Twitter, ma la cui data di uscita è ancora top secret, Ariana Grande ha deliziato i suoi fan, italiani in questo caso, con “My Everything Italian Edition”. Un disco che ripropone le 15 canzoni già ascoltate in “My Everything” del 2014, impreziosite di nuovi brani inediti e di contenuti esclusivi solo per l’Italia. L’attrice e popstar italoamericana, 22 anni appena compiuti ma con alle spalle una carriera da brividi, ha voluto fare un regalo davvero prezioso ai suoi numerosi sostenitori sparsi per il Bel Paese, un modo per ringraziarli dell’affetto mostrato soprattutto negli ultimi due anni e per aver contribuito al suo successo anche in Europa. I numeri di Ariana Grande, del resto, parlano da soli: quasi 5 milioni di copie vendute per l’album “My Everything” nel mondo, 550 milioni di visualizzazioni per il video del singolo “Problem”, primo posto in classifica in oltre 80 Paesi (doppio platino in Italia).
Con l’album “My Everything Italian Edition” Ariana Grande emoziona e, al contempo, fa ballare tutti i suoi fedelissimi con una serie di canzoni pop romantiche ma variopinte, spaziando dal soul all’hip hop, dall’r’n’b all’elettronica, senza forzature e risaltando al massimo tutta la bellezza e la potenza della sua voce. Dopo “Intro”, una sorta di dichiarazione d’amore, breve ma intensa, arriva ed esplode come una bomba la super hit “Problem”, in coppia con un’altra star della musica mondiale, Iggy Azalea, pezzo che mette in mostra il lato più accattivante e malizioso di Ariana Grande. Ed ecco la canzone più amata di “My Everything Italian Edition”, “One Last Time”, brano che è presente sia nella versione originale, sia con un ospite d’eccezione: il nostro Fedez. E’ il duetto che non ti aspetti, la collaborazione meno scontata degli ultimi anni. Due anime diverse, forse solo in apparenza, due mondi che si incontrano e riescono a dialogare attraverso la forza della musica e della poesia. Una canzone EDM che ha conquistato immediatamente la top 10 italiana, arrivando in pochissimi giorni al disco d’oro per il numero di download.
“My Everything Italian Edition” ripropone anche due brani che ci hanno fatto scatenare lo scorso anno: “Break Free” (feat. Zedd, Platino in Italia) e “Bang Bang”, quest’ultima in collaborazione con le amiche Nicki Minaj e Jessie J. Per non parlare della sexy e provocante “Love me harder” feat. The Weeknd, canzone certificata Oro nel nostro Paese e che ha raggiunto quasi due milioni di copie vendute nel mondo. Chiudono “Hand on me” e la titletrack “My Everything”, la prima drammatica e struggente, la seconda delicata e commovente, in perfetto stile Ariana Grande.
In questo album la cantante di Boca Raton seduce e ipnotizza come mai in passato: anche se ricco di brani già editati e che conosciamo a memoria, il disco riserva sorprese e mostra una crescita artistica della stessa fanciulla nata in Florida. Voce d’oro e temperamento d’acciaio, viso d’angelo e sguardo seducente, Ariana conferma le sue straordinarie doti canore e la grande personalità di giovane donna e artista. La fortunata carriera di attrice sicuramente le è servita e le ha permesso di conoscersi meglio e di forgiare il proprio carattere, ma la vera passione di Ariana Grande è sempre stata la musica. Dopo un debutto eccezionale nel settembre 2013 con “Yours Truly” (disco che entra direttamente al primo posto nella classifica americana Billboard 200), il secondo lavoro “My Everything” nel 2014 e, ora, “My Everything Italian Version”, dimostrano l’inarrestabile e incontenibile voglia di creare e di comunicare della popstar di origini siciliane.
Entro la fine dell’anno arriverà probabilmente il primo singolo che anticiperà il terzo album di inediti, “Moonlight”. Ancora nulla di ufficiale ma i fan si sono già scatenati sui social e sognano nuove canzoni e nuove collaborazioni della loro beniamina. Cosa ci riserverà Ariana Grande? Cosa altro avrà in serbo per i milioni di “Arianators” di tutto il mondo? Tanta sperimentazione, canzoni dal ritmo contagioso, testi sinceri e profondi, strizzando l’occhio a generi musicali diversi. Perché Ariana è Grande, di nome e di fatto.
Silvia Marchetti