BIKE SHARING, AL VIA LA SPERIMENTAZIONE NOTTURNA

Parte questa sera a Milano la fase sperimentale del bike sharing notturno. Da oggi e fino a fine luglio, le stazioni BikeMi rimarranno attive fino alle 2 di notte durante la settimana, mentre nel weekend non chiuderanno mai. Sono queste le novità volute da Comune di Milano, Atm e Clear Channel per sperimentare il servizio notturno durante l’estate e scoprire così il gradimento e l’utilizzo dei milanesi.

«È una grande sfida quella del bike sharing notturno che attiviamo in questi due mesi in fase sperimentale», ha commentato l’assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde Pierfrancesco Maran. «Utilizzeremo questo periodo per studiare la risposta dei milanesi, il gradimento e l’eventuale cambiamento di abitudini nell’utilizzo del servizio, oltre che il sistema di riposizionamento delle bici. Se i risultati saranno positivi potremmo pensare di prolungare l’orario straordinario per tutta l’estate».

Venerdì e sabato, dunque, BikeMi rimarrà attivo tutta la notte; mentre da domenica a giovedì le biciclette potranno essere prelevate dalle 7 del mattino fino alle 2. Dopo questo orario, si potranno comunque restituire.

Sono in arrivo, inoltre, 21 nuove stazioni che, da cronoprogramma di Clear Channel, saranno attivate tra metà giugno e fine luglio. Si passerà, dunque, da 128 a 149 stazioni e da 1.900 a 2.400 biciclette in circolazione: un numero che supera la media europea stimata per Milano (2.090 bici). Infatti, secondo il progetto OBIS, curato per l’Italia da Legambiente e Ecoistituto Alto Adige, in Europa sono in media 15,6 le biciclette messe a disposizione al giorno ogni 10.000 abitanti, nelle città con popolazione superiore ai 500mila cittadini.

Infine, una curiosità sull’ultima ‘domenicAspasso’. Le bici del bike sharing sono state prelevate 4.268 volte in tutta la giornata, a fronte di una media, durante le altre domeniche del mese, di 1.500/1.600 prelievi. Inoltre, sono stati sottoscritti 745 abbonamenti giornalieri (di solito 60/70), che il 27 maggio erano gratuiti, e 107 abbonamenti annuali (durante la ‘domenicAspasso proposti a 25 euro anziché a 36), a fronte di una media di 12/15 nelle domeniche di maggio.

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