Ha saputo riavvicinare la Nazionale alla gente ottenendo anche importanti risultati sul campo. I suoi modi gentili non passano inosservati, con lui l’immagine della maglia azzurra ha fatto un salto di qualità, insomma come più volte ha detto capitan Buffon «è l’ideale per noi e per l’intero movimento». Oggi, alla ripresa del raduno azzurro, i riflettori erano tutti per lui e per l’annunciato rinnovo del contratto. Sulla parola infatti l’accordo era stato raggiunto già da qualche mese, a ora di pranzo è arrivata la firma.
Il nuovo contratto le darà più forza?
Sì, ho firmato fino al 2016 ma adesso dobbiamo pensare al Mondiale che sicuramente va oltre un contratto. Un giocatore non può e non deve essere condizionato dal contratto di un ct. Adesso ribadisco pensiamo alla nostra avventura brasiliana, da settembre parleremo in modo particolareggiato di tutto, entreremo nei dettagli.
Ha già in mente la lista definitiva dei 23 che porterà in Sudamerica?
No, devo aspettare e questi giorni saranno importanti. Deciderò tutto dopo l’amichevole in Inghilterra di sabato prossimo.
Intanto il gruppo in questi giorni ha mostrato grande determinazione e Cassano si è distinto…
E’ stata sicuramente una settimana di lavoro importante. Tutti, non solo Antonio, hanno reagito in modo brillante, con disponibilità e motivazione dimostrando forza di volontà anche se questo è nelle cose, dato che siamo alla vigilia di un Mondiale.
A guastare la marcia di avvicinamento al Mondiale nei giorni scorsi c’è stato l’insulto razzista a Mario Balotelli…
Mario ha avuto una reazione umana. Essere offeso per il colore della pelle è inaccettabile. E’ stato un fatto negativo ma vorrei sottolienare che su 100 tifosi all’esterno, in 99 tifavano per noi, e incitavano Mario. Poi arriva un deficiente…e dico che uno così non fa testo. Il giorno dopo Firenze ha risposto come sa fare, c’erano bambini che per un’ora hanno inciatto tutti, hanno portato delle torte.
Come proseguirà il lavoro a Coverciano nei prossimi giorni?
Continueremo molto sul piano fisico anche perchè il nostro obiettivo è quello di portare i giocatori a livelli di ottima condizione. Tecnicamente l’idea è quella di proporre una squadra duttile che in modo veloce possa essere capace di mettere in difficoltà l’avversario.
I tweet dei giocatori intanto continueranno come ad esempio quello di Giuseppe Rossi che dice di sognare il Mondiale?
Sì, abbiamo deciso di lasciare la massima libertà a tutti anche durante il Mondiale. In Rossi ho visto un ragazzo che fa sacrifici e che sogna ad occhi aperti e questo deve far riflettere il gruppo.
Ha sentito Matteo Renzi nelle ultime ore dopo la clamorosa affermazione?
Non ci siamo sentiti. Sono contento come il 40% degli italiani che lo ha votato. Si tratta di un’iniezione di fiducia, un po’ come quando si prepara il Mondiale. Spero sia una svolta per tutti i problemi.
Emilio Buttaro