Giuseppe Lombardi, sindaco del Comune di Petruro Irpino (Avellino), è il nuovo vice coordinatore di Città del Vino per la regionale Campania. La nomina è stata conferita nel corso dell’Assemblea ordinaria dell’Associazione, del 21 ottobre scorso, chiamata ad eleggere i nuovi organi dirigenti e la presidenza. Svoltasi a Bertinoro, in provincia di Forlì-Cesena, l’assise ha eletto anche il nuovo presidente nazionale, il sannita Pietro Iadanza, assessore al Comune di Benevento, subentrando nella prestigiosa carica al Sindaco del Comune di Suvereto, in provincia di Livorno, il toscano Giampaolo Pioli. Per la Campania, non vi è dubbio, che le due nomine sono un riconoscimento importate: così come per il Sannio, quanto per l’Irpnia, è un’ulteriore occasione per implementare progettazioni in ambito di promozione del territorio e di sviluppo del settore eno/vitivinicolo dell’entroterra campano. Ovviamente, la posizione privilegiata del Comune di Petruro Irpino, a confine tra le due province, potrebbe essere un valore aggiunto alle nuove programmazioni di crescita che si andranno a porre in essere, viste la sua posizione geografica e le indiscutibili peculiarità storico/ambientali e culturali che si sposano armonicamente con la centenaria tradizione vitivinicola, oggi, contraddistinta con la produzione del prestigioso Greco di Tufo docg.
«Sono onorato di ricoprire al carica di vice coordinatore per la Campania di Città del Vino – ha commentato il sindaco di Petruro Irpino, Giuseppe Lombardi – e della fiducia che mi è stata conferita dall’Assemblea nazionale. Una nomina che mi darà la possibilità di attuare gli intenti programmatici, sanciti lo scorso 21 marzo a Siena, e che ho fatto miei sin dall’inizio: ottimizzare le risorse territoriali in un momento di crisi dando spazio ad una vera e propria politica del vino, concertando progetti ed intenti tra pubblico e privato, valorizzando le eccellenze e le virtuosità sia degli Enti protagonisti che dei quanti, privati, hanno creduto e continuano a credere che il mondo vitivinicolo italiano, e in questo caso campano, possa essere una delle strade maestre per uscire da questo periodo di stallo e di criticità del nostro Paese».
Un’impresa non semplice, per il neo/eletto Lombardi che aggiunge: «Sono il sindaco di uno dei comuni più piccoli della Campania se non del Mezzogiorno ed il mio contributo può essere emblematico anche per sottolineare che le piccole entità locali hanno risorse e tesori in commisurabili. Il loro ruolo può, anzi deve, essere predominante nel panorama amministrativo territoriale. Il futuro sta in una seria e credibile attività di valorizzazione dei piccoli contesti territoriali fulcro di variegate tipicità che legate alla qualità e all’eccellenza potrebbero essere, anzi lo sono, potenzialità di sviluppo a trecentosessanta gradi. Il mio auspicio – conclude il sindaco di Petruro Irpino, Giuseppe Lombardi – è quello di contribuire ad una rinascita del nostro territorio e di tutta la regione Campania, una terra tra le più belle in Italia, dove si assapora e si percepisce il profumo del mare sulla costa e l’ebbrezza delle colline e dei monti nell’entroterra. Uno spettacolo variegato che ha solo bisogno di essere valorizzato in tutte le sue molteplici sfaccettature culturali, ambientali, artistiche, enogastronomiche e vitivinicole».