Coca Cola Summer Festival, il vincitore? Ovviamente Alvaro Soler con la fantastica “El mismo sol”. Il bel cantante iberico-tedesco sbaraglia la concorrenza e trionfa in Piazza del Popolo a Roma. La sua super hit è la più bella dell’estate 2015! Tra i giovani, invece, ad avere la meglio è Matthew Lee con la frizzante “Tempo d’altri tempi”.
Il vincitore del Coca Cola Summer Festival si porta a casa un premio ambitissimo e meritato. “El mismo sol” è la regina delle classifiche di vendita e radiofoniche. Da diverse settimane ormai. Dunque il risultato era quasi scontato, anche se sul palco della kermesse musicale si sono alternati talenti straordinari con altrettante hit di successo. Di chi si tratta? Ecco le pagelle di tutti gli artisti e le canzoni in gara nella fase finale del festival, andata in onda questa sera su canale 5 e condotta dal trio Marcuzzi-Zerbi-Baiguini.
Francesco Renga, “Era una vita che ti stavo aspettando”. Giacca in pelle nera, stilosissima. Ricci perfetti. Mentre canta, il cantante bresciano si gode gli abbracci del pubblico femminile in delirio nelle prime file, e si concede anche alcuni selfie. Voce impeccabile. “Stringimi adesso, Romaaa!”, grida sorridendo. Romantico. Voto: 7.
Dear Jack, “Non importa di noi”. Giocano in casa Alessio e soci. Bernabei canta rigorosamente dal vivo (e pure bene). Per la band viterbese è un’estate di lavoro, ricca di concerti in giro per l’Italia, fino al grande evento dell’Arena di Verona. Meritato. Voto: 7.
Nek, “Se telefonando”. Una cover che sta portando tanta fortuna (e successo) a Filippo. La piazza canta con lui. Sguardo di ghiaccio capace però di sciogliere i cuori delle fanciulle in piazza. Nek regala una performance convincente. Potente, energica, appassionante. Ipnotico. Voto: 6,5.
Briga, “L’amore è qua”. Mattia ci propone il singolo che ha fatto impazzire tutti ad Amici e che ha trascinato alto in classifica il suo disco d’esordio “Never again”. La piazza esplode per il giovane artista, romano doc. Lui risponde cantando bene e con personalità. Sicuro. Voto: 7.
Annalisa, “Vincerò”. Nali porta sul palco del Coca Cola Summer Festival un brano molto importante per lei, un pezzo che rappresenta la sua rinascita e la voglia di combattere per i suoi sogni. Intonatissima e bella come una principessa delle favole. Matura. Voto: 7,5.
Marracash, “In radio” (feat. Federica Abbate). Non ha peli sulla lingua, Marra. Lo conosciamo bene. Entra convinto, vestito in maniera originale (con tanto di camiciona simile a una vestaglia), provoca e punge ma non affonda come vorrebbe e dovrebbe. Meglio di lui, Fede. Rimandato. Voto: 5,5.
The Kolors, “Everytime”. Uhooo-ho-hoo. Questo brano è sempre più l’inno dell’estate 2015. Tutti la conoscono a memoria, grandi e piccini. Stash-ciuffo perfetto è padrone della scena e scatena la sua voglia di far musica con l’inseparabile chitarra. Finale da brividi alla Michael Jackson. Esplosivi. Voto: 8,5.
Chiara Galiazzo, “Siamo adesso”. Dimostra di avere una delle voci più emozionanti in Italia. Un po’ troppo ferma sul palco ma la canzone è piacevole e facile da ricordare. Precisa. Voto: 7.
Giovanni Caccamo, “Distante dal tempo”. Fresca e vibrante, una cavalcata sulle note e sulle melodie di un giovane artista che continua a sfornare ottimi brani. Umile ma tenace. Voto: 7,5.
Dolcenera, “Fantastica”. Di nome e di fatto. La canzone è una bomba di ritmo e poesia. E Manu ancora una volta la veste di colori e forme diverse. Super. Voto: 9.
Baby k feat. Giusy Ferreri, “Roma-Bangkok”. Un po’ stonate, qualche imperfezione vocale. Il brano però piace parecchio (è primo su iTunes), la coppia Thelma e Louise deve invece carburare, almeno nella dimensione live. Spaesate. Voto: 6.
Petite Meller, “Baby Love”. Ma quanto stona questa? Dal vivo lascia a desiderare, cerca di farsi perdonare con una battuta e un selfie al termine della performance. Conquista solo la Marcuzzi (un po’ meno la sottoscritta) con un look stravagante, estivo e fluorescente (praticamente un pugno all’occhio). Bizzarra. Voto: 5.
Neffa, “Sigarette”. La la la la la la. Impossibile non canticchiarla. Banale? Forse. Ma scacciapensieri e rilassante. Che è ciò di cui abbiamo bisogno in questa lunga maratona musicale, a tratti faticosa da seguire e digerire. Pausa sigaretta. Voto: 6,5.
Serebro, “Kiss”. Dalla Russia con amore (ma ne facevamo anche a meno). Voce non pervenuta. Chiamarle cantanti sarebbe un’offesa alla categoria. Diciamo che fanno il loro compitino sul palco e mandano fiumi di baci ai maschietti della piazza, letteralmente imbambolati dalle tre fanciulle semi-vestite. Ammaliatrici. E nulla più. Voto: 4.
Santa Margaret, “Vieni a gridare con me”. Per fortuna ci pensa Angelica a far salire il livello artistico della serata. Ottima cantante e intrattenitrice, spacca il video con gli occhi di ghiaccio e la voce potente. Band giovane e originale. Voto: 7,5.
Gemeliers, “No Hay Nadie Como Tú”. I gemelli spagnoli sono molto amati in Italia. La canzone non è un capolavoro della musica mondiale ma molto orecchiabile e delicata. Piacevoli. Voto: 6.
Madh, “River”. Da X Factor al Coca Cola Summer festival. Per essere il vincitore? Purtroppo no, ma la sua canzone è davvero speciale. Il giovane artista sardo porta finalmente qualcosa di nuovo in Italia. Lo fa con coraggio e intelligenza. E’ se stesso, è esaltante. Voto: 8.
Mans Zelmerlow, “Heroes”. Il vincitore dell’ultimo Eurovision Song Contest dimostra di non avere soltanto un bel viso e un gran fisico ma di saper anche tener il palco con un brano “eroico” e moderno, e un testo impegnativo, che danza su di un ritmo incandescente. Affascinante. Voto: 7.
Al Coca Cola Summer Festival c’è spazio anche per alcuni ospiti. E che ospiti! Dai Litfiba, che aprono la serata rispolverando “Ritmo 2” (sempreverdi, voto 9) a Gianna Nannini, che propone, in playback purtroppo, la cover di “Lontano dagli occhi” (comunque fibrillante, voto: 7).
Gran finale, dopo aver ascoltato ben 18 canzoni in quasi tre ore di trasmissione, dedicato alla premiazione del tormentone dell’estate 2015, “ El mismo sol” di Alvaro Soler. Appuntamento al prossimo anno per scoprire chi sarà il vincitore del Coca Cola Summer Festival. Che sia finalmente la volta buona per un brano italiano?
Silvia Marchetti