«Finalmente un importante segnale d’inversione per le esportazioni dei prodotti agricoli, che a maggio (rispetto all’analogo periodo 2011) crescono del 6,2 per cento, dopo un lungo periodo di flessione (-14,4 per cento nei primi quattro mesi dell’anno)». Lo sottolinea Confagricoltura, commentando i dati Istat diffusi oggi sul commercio estero a maggio. I consumi interni diminuiscono e ciò – osserva Confagricoltura – si ripercuote anche sulle importazioni di prodotti agricoli che calano del 4,4 per cento a maggio e del 6,9 per cento nei cinque mesi del 2012.
«La situazione dei consumi interni non offre spiragli di sensibile miglioramento a breve termine; da ciò la necessità per le imprese agricole nazionali di accentuare il processo di integrazione e di internazionalizzazione per riuscire a compensare, con l’export, la caduta del mercato nazionale – rileva Confagricoltura -. Lo sforzo in tal senso delle imprese agricole comincia a dare i suoi frutti, servono però adeguate politiche di accompagnamento».