di Gabriele Lumicisi
Si è svolto nella notte del 13 settembre nell’Aula Magna della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Roma 3, nell’ambito del XXVI Convegno Nazionale della SISP (Società italiana di Scienza Politica), un meeting in sessione plenaria, al quale hanno partecipato politologi e parlamentari. A rappresentare il PD, il presidente del partito e vice-presidente della Camera dei Deputati Rosy Bindi, per il PDL Jole Santelli, e per FLI Benedetto Della Vedova. Ilvo Diamanti sociologo, politologo, e il presidente della SISP, il professor Gianfranco Pasquino, si sono confrontati con gli esponenti politici. Il dialogo è stato moderato dal giornalista e conduttore televisivo, Enrico Mentana che ha più volte incalzato i presenti alimentando in questa maniera il dibattito. A presentare l’evento, è stato il Professor Guida, Preside della Facoltà di Scienze Politiche, che si è espresso sulla difficile situazione delle università romana.
«Roma ha bisogno di una Roma Quattro, poiché per note ragioni, “La Sapienza” ha problemi enormi che un’università non dovrebbe avere». Il tema dell’incontro è stato quello della crisi della politica, dei partiti e della rappresentanza. Chiare le parole di Ilvo Diamanti: «I partiti oggi non appaiono più in grado di svolgere il loro ruolo, noti giornalisti e professori stanno sostituendo gli esponenti politici, il nostro è un sistema partitico che non funziona».
Stoccata della Bindi al presidente del Consiglio Monti: «Non penso che sia come lui sostiene solo un tecnico, tutt’altro, egli dimostra di avere una grande finezza politica; sbaglia invece quando vuole fare il Professore, come nel caso delle dichiarazioni rilasciate sullo Statuto dei Lavoratori, sintesi e prodotto intoccabile degli anni 70 che ha fatto tanto bene al Paese». In ogni caso, Bindi rinnova il sostegno al premier: «Potevamo decidere di andare a votare, ma era necessario uno sforzo in questa direzione. Voto ogni settimana la fiducia al Governo; Monti non è lì per caso ma perché scelto in quanto persona in grado di ricoprire con successo quel ruolo». Pieno appoggio a Monti anche da Jole Santelli (PDL): «Il nostro governo è fallito, le responsabilità ci vanno attribuite, ma mai come in questo momento ho visto responsabilità e collaborazione tra i partiti all’interno del Parlamento».
In conclusione, Benedetto Della Vedova (FLI) lancia un appello all’importanza d’investire nell’istruzione: «Bisogna avere il coraggio di dare fondi alla cultura e all’Università, luogo di produzione della futura classe dirigente e di disinvestire in altri settori».
IL PROGRAMMA:
Come di consueto, è nel mese di settembre, a ridosso dell’inizio dei corsi universitari, che si inaugura la stagione della scienza politica con l’ abituale ed ormai tradizionale convegno nazionale della SISP. La kermesse, ormai giunta alla Ventiseiesima edizione, si svolge da giovedì 13 a sabato 15 Settembre 2012 presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università Roma 3. Grandi personalità politiche e non, nazionali ed internazionali prenderanno parte alla manifestazione: si è cominciato il 13 con gli interventi del Presidente del Consiglio Mario Monti e del Governatore della Banca D’Italia Ignazio Visco; in serata una tavola rotonda composta da esponenti dei principali partiti italiani e moderata da Enrico Mentana, nella quale si è discutesso della crisi dei partiti e del futuro recente della stagione della politica italiana. Venerdì 14, e Sabato 15 numerosi saranno gli interventi e le discussioni tra politici e politologi: da segnalare nella serata del 14 una interessante discussione sulla riforma elettorale alla quale parteciperanno tra gli altri i parlamentari Italo Bocchino, Denis Verdini e Luciano Violante. Oltre a questi eventi che faranno da cornice al Convegno, i partecipanti suddivisi in 100 gruppi di lavoro, discuteranno i temi più significativi e attuali, le nuove teorie e metodologie della scienza politica, presentando ricerche ed analisi che mirano a un alto livello scientifico.