Emergency apre un Poliambulatorio a Polistena, in provincia di Reggio Calabria.
Il Poliambulatorio, il terzo di Emergency in Italia, nasce in collaborazione con Libera, la cooperativa Valle del Marro e Unicoop Firenze che in città stanno realizzando un polo culturale contro le mafie in un palazzo confiscato alla ‘ndrangheta e assegnato alla Parrocchia Santa Maria Vergine.
In quello stesso palazzo, i medici e gli infermieri di Emergency da oggi offrono cure gratuite alle persone indigenti e ai migranti.
Emergency ha iniziato a lavorare nelle zona quasi due anni fa con un ambulatorio mobile che prestava assistenza soprattutto ai migranti impegnati come braccianti nelle campagne della Piana di Gioia Tauro. Sono tutti braccianti agricoli anche gli undici pazienti visitati nella prima giornata di apertura: dolori muscolo scheletrici, dermatiti e patologie gastrointestinali sono le patologie ricorrenti, tutte determinate dalle difficili condizioni di vita e di lavoro.
Presso il Poliambulatorio, tre mediatori culturali svolgono attività di consulenza e orientamento socio-sanitario, si occupano delle pratiche per il rilascio del codice Stp (Straniero temporaneamente presente, che garantisce anche agli stranieri non regolari l’accesso al Servizio sanitario pubblico) e accompagnano i pazienti che necessitino di esami o visite presso le strutture pubbliche.
Emergency ha iniziato a lavorare in Italia nel 2006, aprendo a Palermo, in Sicilia, un Poliambulatorio per garantire assistenza sanitaria gratuita ai migranti, con o senza permesso di soggiorno, e a tutti coloro che ne hanno bisogno.
Nel dicembre 2010, Emergency ha aperto un secondo Poliambulatorio a Marghera, in Veneto. Nel 2011, due pullman trasformati in ambulatori mobili hanno portato assistenza sanitaria ai migranti impegnati nell’agricoltura. Nel 2012, Emergency ha aperto a Sassari uno sportello che offre servizi di orientamento sociosanitario.
Emergency ringrazia per la collaborazione Fondazione con il Sud, Valle del Marro Libereterre, l’ASP di Reggio Calabria, la Prefettura e la parrocchia Santa Maria Vergine di Polistena.