Intelligenza e fascino. Queste sono le caratteristiche di Darren Criss, il giovane attore statunitense che il 24 Luglio ha letteralmente infiammato il Blue Carpet del Giffoni Experience 2015. L’attore è stato l’ospite di punta del festival dedicato ai più giovani (dopo Tom Felton è ovvio), perché con il suo arrivo a Giffoni Valle Piana, si conclude quello che viene chiamato il “Gleeffoni”, sezione del festival che celebra la grandezza della nota serie tv americana. Il Musical Comedy della rete FOX – trasmesso sulle frequenze di SKY anche qui in Italia – per sei lunghi anni è stato il punto di riferimento per una gioventù che ha tanta voglia di sognare e vivere la vita nella sua interezza. In Italia il fenomeno Glee è stato vissuto nella sua accezione più grande e complessa, e quindi il Giffoni Film Festival ha ben pensato di cavalcare l’onda e far conoscere al Bel Paese i talentuosi membri del Cast. Darren Criss è forse uno dei personaggi più amati, l’unico che all’interno della serie tv è stato coerente con lo sviluppo stesso del personaggio e quindi, facilmente, si è fatto strada nel cuore del pubblico. Il talentuoso attore è apparso in Glee nell’episodio 9 della seconda stagione e, sulle note di Teenage Dream di Katy Parry, quel viso sbarazzino ha colpito il cuore dei fan. Negli anni è maturato sia artisticamente sia fisicamente, ma lo sguardo da giovane sognatore è rimasto la sua caratteristica fondamentale. Classe 1987, Darren Criss grazie al fenomeno Glee si è imposto come uno degli artisti più importanti della cultura moderna; con alle spalle anni di formazione teatrale nel mondo di Broadway, l’attore ha preso parte anche a svariate produzioni cinematografiche, ma il “suo” Blaine Anderson è rimasto, per ora, il personaggio più riuscito. Fin dalle prime luci dell’alba la Cittadella del Cinema era invasa da un manipolo di fan che, con calma e parsimonia e sfidando anche le avverse condizioni atmosferiche, hanno aspettato l’arrivo di Darren Criss. Il Meet & Greet è stato forse il momento più topico, nel quale il pubblico visibilmente emozionato, ha potuto incontrare il suo beniamino. All’arrivo Darren Criss si presenta come un ragazzo giovane, vestito alla moda (con tanto di pantaloncino corto e camicia a righe), sorriso smagliante e un taglio di capelli che risalta un riccio sbarazzino. Non si aspettava una tale accoglienza da parte del pubblico e, l’attore stesso, subito si è rilassato rispondendo alle domande più disparate. Traspare un Darren Criss adulto, molto diverso dal personaggio “farfallone” e spensierato che per 5 anni ha interpretato in tv, un artista a 360 gradi, carismatico e simpatico. «Non mi considero né un cantante né un attore – rivela il talent -. Sono un ragazzo a cui piace l’arte, che piace sperimentare ed approcciarsi a questo mondo in maniera diversa ed anticonvenzionale. Devo molto al grande successo di Glee, all’affetto dei fan (senza di loro non sarei qui), però non mi piace essere idealizzato per una persona che non sono. Il “mio” Blaine è totalmente diverso da come sono in realtà, ma in quanto artista ho cercato di dare un tocco intimistico al personaggio che mi dato il successo. Inoltre per esperienza personale il successo non è tutto, è effimero, fine a se stesso; è quando vedo le reazioni del pubblico che mi emoziono veramente. Per questo motivo voglio spendere due parole ai giovani qui presenti: non vi fermate alle apparenze, non pensate che il successo sia qualcosa di appagante, dovete pensare alla vostra crescita artistica, perché senza talento la fama non conta a nulla». Parole di grande spessore, quelle pronunciate da Darren Criss al Giffoni Experience 2015, che fanno intuire che il ragazzo è una persona intelligente, che non compie scelte azzardate e sa il fatto suo. Inoltre costantemente pensa al suo futuro e, mentre a Broadway sta lavorando a un nuovo musical, in Toscana sta girando un lungometraggio. «Non posso svelare nessun particolare sul film dato che io stesso ho girato solo un paio di scene. E’ qualcosa di molto stimolante o almeno io ho apprezzato particolarmente la sceneggiatura, speriamo che anche voi possiate farlo». Grande conoscitore della cultura italiana, Darren Criss afferma: «Ho sentito qualche canzone di Jovanotti e dei Negramaro, non immaginavo che qui in Italia esistessero cantanti di così grande spessore». E sul suo futuro da cantante appunto rivela: «Mi piacerebbe fare un disco da solista. Ho un’infinità di canzoni scritte qui e là ma, fra Glee e i miei impegni al teatro, non ho mai potuto terminare il progetto. Non voglio che il mio album sia qualcosa di approssimato, deve essere tutto perfetto. C’è quindi l’intenzione di portare a termine il progetto, ma non so quando. Sono molto contento inoltre del grande impatto che ha ottenuto “This time”. Quella era una canzone che avevo scritto per Lea Michele (la Rachel di Glee) come atto d’amore per la serie stessa. Non avrai mai immaginato che sarebbe diventata la mia prima vera hit». Da queste dichiarazioni quindi traspare un Darren Criss non solo bello da mozzare il fiato e con un sorriso contagioso, ma un vero artista, eclettico e che si distanzia dai canoni e dalla legge dello showbitz. Se tutti prendessero esempio da lui, l’arte in genere avrebbe sicuramente più spessore.
This Time
Carlo Lanna