È morto lo stilista Ottavio Missoni

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@ Premio Chiara 2010

Lo stilista Ottavio Missoni si è spento questa mattina all’alba nella sua abitazione di Sumirago, in provincia di Varese. Una morte, la sua, che sembra essere giunta in modo inaspettato: stando a quanto emerso nelle prime ore di oggi, pare infatti che le sue condizioni di salute siano improvvisamente peggiorate nel corso della notte.

Lui, il grande stilista fondatore insieme alla moglie Rosita Jelmini della nota casa di moda, aveva avuto sì alcuni problemi di salute nei giorni scorsi, tanto che era stato ricoverato per uno scompenso cardiaco e per insufficienza respiratoria. Problemi, questi, che parevano, però, superati, dato che il primo di maggio lo stilista era stato dimesso perché in condizioni non preoccupanti. Poi, questa mattina, il decesso, all’età di 92 anni.

Certo è che Missoni non era più riuscito a riprendersi dal tragico evento che lo scorso gennaio ha coinvolto il figlio Vittorio, il cui aereo da turismo è scomparso nei pressi di Los Roques, in Venezuela. Una tragedia che sicuramente ha segnato il grande stilista italiano, la cui avventura nel mondo della moda ha inizio negli anni del boom economico. È, infatti, il 1953 quando Ottavio Missoni e la moglie decidono di dare il via a questa attività, fondando insieme la casa di moda divenuta poi famosa.

Dopo una serie di successi atletici, che hanno visto Missoni vincere come corridore ben otto titoli nazionali e partecipare alle Olimpiadi del ’48, ecco che sui primi anni Cinquanta prende il via una nuova avventura, che presto lo porterà ad affermarsi nel mondo della moda.

Il piccolo atelier fondato a Gallarate, sempre in provincia di Varese, progressivamente cresce e nel corso degli anni Sessanta il brand Missoni riesce a imporsi a livello nazionale e internazionale. Al centro della sua creatività l’uso del colore e i motivi geometrici, in particolare per quello stile a zig-zag che tanto lo contraddistingue.

 

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