L’eclissi è un evento astronomico che esercita sempre un certo fasciano. Infatti, che sia di Luna o di Sole per secoli un’eclissi ha incuriosito e spesso impaurito le popolazioni della terra che in questi eventi vedevano talvolta cattivi auspici, spesso catastrofi.
Ogni anno il cielo ci mostra una parte di sé regalandoci spettacoli mozzafiato visibili in modo parziale o totale da diverse angolazioni del globo.
Nel 2020 sono previste quattro eclissi lunari e due eclissi solari come si evince dai calendari in rete: l’eclissi lunare di penombra, in programma il 10 gennaio, il 5 giugno, il 5 luglio e il 30 novembre; l’eclissi solare anulare prevista per il 21 giugno e il 14 dicembre. In Italia vedremo da alcune città solo l’eclissi solare anulare di giugno. Per il nostro Paese gli eventi astronomici più interessanti e particolari si svolgeranno nel 2026 e soprattutto nel 2027 quando è prevista l’eclissi di sole del Millennio che interesserà tutto il Mediterraneo.
Cosa è un’eclissi solare?
Il poeta e pittore William Blake scrisse che se il Sole e la Luna dubitassero anche solo per un attimo del loro potere smetterebbero di esistere. E in parte è vero. Il sole ci riscalda, ci illumina, permettendo al pianeta Terra di trarre forza dalla sua potente energia, dalla quale nasce la Vita. Senza il Sole, l’uomo e tutti gli esseri viventi non esisterebbero. La Luna vive di luce riflessa, ma non per questo essa è meno importante. Infatti, il nostro satellite, con le sue fasi, condiziona la Terra più di quel che crediamo. Ogni tanto il disco lunare oscura il Sole e, usando il linguaggio delle metafore, i due corpi celesti si baciano appassionatamente, provocando nell’uomo sensazioni contrastanti che vanno dal timore alla pura contemplazione. In verità l’umanità è sempre stata saggia. Nelle antiche culture il Sole era venerato perché, nonostante non fosse conosciuto per quel che in realtà è, se ne comprendeva tutto il suo valore; le reazioni di questi popoli alle eclissi erano tra le più disparate e molti di loro esorcizzavano la paura con una serie di riti propiziatori. Oggi sappiamo che un’eclissi solare vi verifica quando la luna proietta la sua ombra sul disco solare oscurandolo del tutto o parzialmente. Ciò che vediamo dalla terra è infatti una faccia della luna. Nello specifico si tratta di un fenomeno prettamente geometrico, che si crea quando la Luna si trova tra la Terra e il Sole determinando così un cono d’ombra, il quale eclissa temporaneamente il disco solare che per alcuni minuti scompare. La Luna e Sole hanno dimensioni diverse; dalla Terra il Sole è più distante della Luna, il cui disco, quando si crea questo cono d’ombra, è più grande e riesce a coprire, nelle aree di totalità, la nostra stella.
Cosa è un’eclissi lunare?
Quando la Terra s’interpone tra il Sole e la Luna, creando un cono d’ombra che oscura il disco solare – il quale a sua volta non emana la sua luce verso il disco lunare – si parla di eclissi di Luna. Questo evento astronomico non affascina solo gli scienziati ma anche quelle persone che vedono in questo corpo celeste elementi simbolici, energetici e culturali, i quali ci riportano alle radici. Cosa rappresenta la luna nelle culture del mondo? Sicuramente simboleggia l’energia femminile per antonomasia. Il ciclo lunare era in passato espressione della parte femminile del divino nella terra (presente in ogni cosa, anche negli uomini) tanto che si parlava di energia universale o ‘Grande Dea’. La donna, con il ciclo mestruale, è collegata ancora oggi con la luna. I cicli vitali, così come i cicli lunari, sono quattro e le immagini – che simboleggiano queste fasi – sono proprio quattro donne, dall’aspetto e dalle caratteristiche psicologiche diverse: la Vergine (primavera/fase pre-ovulatoria del ciclo mestruale Femminile/Luna crescente); la Madre (estate/fase ovulatoria/luna piena); l’incantatrice (autunno/fase premestruale/luna calante) e la strega (inverno/fase mestruale/luna nera). Insomma le eclissi sono fenomeni molto particolari che stimolano l’immaginazione popolare.