ELENA CAPPELLETTI: «GLI ANGELI POSSONO CAMBIARE LA TUA VITA»

Elena Cappelletti

«Ho incontrato gli angeli in un momento difficile della mia vita, mi stavo separando da una persona che si era rivelata aggressiva e stavo molto male. Poi, all’improvviso, ho iniziato a vedere numeri doppi o tripli, ovunque e per mesi. Mi sono chiesta cosa significasse e dopo alcune ricerche su internet ho scoperto il sito di Doreen Virtue, la più grande esperta di creature celesti, che spiegava come gli angeli usino i numeri per comunicare. Ho approfondito l’argomento attraverso i libri, ho frequentato i corsi dell’allieva di Doreen, Isabelle Von Fallois e a seguito di diversi esami sono diventata Angel life coach».

Elena Cappelletti si racconta così. In modo semplice e vero. Dice che gli angeli le hanno cambiato la vita in meglio, le hanno mostrato che essere felice, affrontare la quotidianità con serenità, si può e adesso cerca di insegnarlo anche ad altre persone attraverso incontri e seminari. Il 3 luglio 2012 Elena Cappelletti era al Caffè Letterario di Avellino dove un nutrito pubblico, composto prevalentemente da donne, ha scoperto come mettersi in contatto con i propri angeli.

Ma cos’è un Angel Life Coach?

«Come dice la parola coach è un allenatore che prepara le persone a vivere più serenamente attraverso il dialogo con gli angeli. L’incontro con ali angeli ha svolto un ruolo fondamentale nel mio percorso, mi ha cambiato la vita e ora sono alla base della mia quotidianità. Mi danno la possibilità di avere uno sguardo positivo, ciò che per gli altri rappresenta un problema per me è una sfida. Cambia completamente il modo di rapportarsi alla vita».

I suoi seminari sono sempre molto numerosi, ma cosa cerca la gente? Quali sono le domande che le pongono più frequentemente?

«Il pubblico è incuriosito. Siamo cresciuti in una mentalità negativa che ci dice che per raggiungere degli obiettivi bisogna sacrificarsi e soffrire ma le persone non vogliono soffrire, vogliono stare bene. Il 2012 non è la fine del mondo, è la fine della negatività. Le gente se ne rende conto, capisce che determinate cose non funzionano più e cercano delle risposte razionali che è impossibile trovare. Allora si rivolgono all’interno, alla spiritualità e lì scoprono che vivere serenamente è possibile, attraverso il contatto con angeli e arcangeli, che fanno il nostro bene e ci aiutano in tutte le situazioni, dalle più complesse alle più banali».

Tutti noi abbiamo un angelo custode?

«Ne abbiamo almeno due. Uno è più vivace, brioso, mentre l’altro è più pacato. Spesso non li ascoltiamo ma li abbiamo entrambi».

Il buono e il cattivo, come si vede nei cartoni animati?

«Buono e cattivo sono giudizi morali che diamo noi e che appartengono alla vecchia mentalità. Gli angeli hanno sempre un valore positivo, un’energia potentissima che ci aiuta a scoprire la pace. La gente chiede questo e io gli insegno delle tecniche per mettersi in comunicazione con gli angeli, stabilire con loro un rapporto quotidiano. Inoltre, attraverso l’azione degli angeli, è possibile sciogliere dei blocchi energetici ed emotivi che alla lunga potrebbero trasformarsi in malattie psicosomatiche».

Che rapporto hanno gli angeli con la religione cristiana e con le religioni in genere?

«Personalmente non metto gli angeli in relazione alla religione ma alla spiritualità. La religione è la manifestazione del bisogno umano di trovare Dio in un luogo ma Dio si manifesta ovunque. Nella Bibbia si parla soesso di angeli, che vengono usati come messaggeri, e di tre arcangeli, Michele, Gabriele e Raffaele, a cui sono affidati dei messaggi speciali, ma gli angeli sono entità spirituali presenti già prima delle grandi religioni e ognuna li codifica in modo diverso. Tutti possiamo imparare a comunicare con loro per trarne beneficio nella vita quotidiana».

Piera Vincenti

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