Il debutto sul grande schermo di Eleonora Giovanardi è stato con la D maiuscola anzi, forse di più. Essere la protagonista femminile del film che ha stracciato tutti i record in fatto di incassi nella storia del nostro cinema è davvero notevole. E allora Eleonora può davvero godersi questo successo. Al Cosmoprof di Bologna, l’evento internazionale più importante in fatto di bellezza e cosmesi, l’attrice reggiana è stata l’apprezzata madrina. «Credo che in un momento come quello attuale – ha spiegato la Giovanardi – con tante tragedie ed emergenze, parlare di bellezza sia quasi inopportuno, provocatorio, rivoluzionario. Però credo sia nel contempo l’altra faccia delle brutture che abbiamo di fronte agli occhi tutti i giorni e quindi dobbiamo farci i conti. Penso che la bellezza sia un concetto troppo ampio, soggettivo, di un qualcosa che cambia di epoca in epoca, di cultura in cultura».
E quindi parlare di bellezza oggi cosa vuol dire?
Inevitabilmente significa parlare del tempo che passa, perché la bellezza non dura nel tempo. Credo che la bellezza sia una forza che spalanca le finestre tra il dentro e il fuori, un certo sentire che può cambiare lo stato d’animo.
Ma qual è il potere della bellezza?
Sicuramente è grande e a tal proposito alcuni dati ci rivelano che, anche in un momento di depressione economica, l’industria della cosmesi ha resistito e ciò significa che anche quando ci sono dei grandi problemi la cura della persona è importante per reagire, per provare a fare un passo avanti.
Eleonora, lei intanto un grosso passo avanti lo ha fatto con “Quo vado?”, il film record d’incassi del quale è stata l’apprezzata protagonista femminile a fianco di Checco Zalone. Che esperienza è stata?
Sul piano professionale ho imparato tantissimo grazie a lui ma anche grazie al regista Gennaro Nunziante. E’ stato il mio primo set importante, una vera scuola e li ringrazierò per sempre. Sul piano umano mi ha poi lasciato un grandissimo regalo che è un vero amico come Checco.
Come descrive il fenomeno Zalone?
Una comicità che piace a tutte le persone di tutte le età anche se ha diversi piani di lettura.
A breve sarà protagonista di un altro film con Giobebbe Covatta e Maya Sansa…
Sì, “Amo la tempesta”, una bella storia girata in parte a Monaco e in parte in Italia con un cast importante. Un film interpretato da Nando Paone in maniera comica e anche in questo caso ci sono tanti livelli di lettura importanti.
Un attore con cui le piacerebbe presto lavorare?
Luca Marinelli.
E un regista?
Paolo Virzì.
Ma il suo rapporto personale con la bellezza è cambiato nel corso degli anni?
Certo, perché cambia la bellezza e quindi cambiano i trucchi le accortezze, il sapersi accettare o meno.
Ed Eleonora Giovanardi nella vita di tutti i giorni si sente bella?
Direi bella a giorni alterni ma più che altro mi sento fortunata.