Emma Marrone continua a emozionare e regala ai fan Adesso, un nuovo album con sonorità forti e decise, delicate e audaci. Con la sua voce graffiante, l’artista canta nella canzone che dà il titolo al disco: “Ricordati sempre che io ti voglio bene, un bene che va oltre la pelle, oltre il tuo nome, oltre quello che ci siamo dati e poi ci siamo tolti, ti voglio bene perché non l’ho scelto”. Il brano parla di tempo e di ricordi, raccontando un amore lontano e indimenticabile, lo stesso sentimento descritto in Occhi Profondi, il singolo che certamente, almeno una volta, avete ascoltato in radio o su Youtube. Ma “quando le canzoni finiranno che cosa ne faremo di tutto quanto il nostro amore?”, si chiede Emma Marrone nel terzo pezzo del nuovo intenso album, un omaggio alla semplicità e un invito a vivere i sentimenti nell’attimo presente, cioè qui, Adesso, senza complicare le cose, anche quando i legami si spezzano, anche quando le cose non vanno come vorremmo, perché – canta Emma Marrone – è più facile affidare i ricordi “a una stretta di mano”.
Finalmente è lieve come un sussurro, è un abbraccio delicato, è dolce come il bacio di un bambino; Emma in questo pezzo abbassa i toni e mette da parte l’orgoglio, ammettendo di aver finito di dire “no persino alle stelle”. Arriverà L’Amore è un brano audace che richiama alla mente le vocalità e i ritmi musicali di Gianna Nannini. In Viaggio è la canzone meno incisiva del nuovo album. La cantante parla ancora di legami spezzati ma la collera in questo disco si affievolisce, lasciando il posto alla saggezza e alla speranza. La rabbia riaffiora qua e là, come in “Io di te non ho paura”, ma è un’emozione che la sta rendendo più forte. Nel disco c’è anche una traccia dedicata all’Italia. S’intitola “In questo Paese” e comincia così: “A chi ci crede ancora che qualcosa cambierà, a chi sa bene quanto costa questa libertà, a quest’Italia che si compra perché sa d’aver concesso anche la sua dignità, illusa come sempre dalle mezze verità, a chi ogni giorno torna a casa con la sua onestà e trova in un abbraccio vero la serenità”. La canzone è bellissima, senza mezze misure. La musica italiana ha spesso affrontato temi sociali, a volte rendendo omaggio alla nostra nazione, come fece nel 1983 Toto Cutugno a Sanremo con L’Italiano, altre volte criticandola. Emma dice invece: “L’amore per il mio Paese è più forte di tutte le offese”.
E infine… Argento adesso, Il Paradiso non esiste, Che sia tu. Emma si congeda con Poco prima di dormire, una canzone che parla della sua carriera. “Poco prima di dormire, ho pensato a tutto quello che è successo, la mia storia, le speranze, la mia strada, le rinunce, alle parole di mio padre, fin da quando son partita vedo ovunque il suo riflesso (…) Tra gli applausi all’improvviso, perché per sentirmi viva, io, devo sempre sprofondare, lentamente risalire”. L’artista in questa ballad intima dice “di essere sempre la stessa”, la bambina che un tempo si faceva rimboccare le coperte poco prima di andare a dormire. Il nuovo album di Emma Marrone è un inno all’Amore, alla vita, alla speranza, alla musica, alla creatività. La cantante, più ottimistica e certamente meno aggressiva, ha creato un disco meraviglioso, senza sbavature. Nelle tredici tracce troviamo un’artista più matura che continua a rinnovarsi, a cercare e a trovare la sua voce di volta in volta, rimanendo se stessa senza seguire le spietate logiche commerciali ed è proprio per questo che piace. Emma ci convince per la sua autenticità e per quella voglia di osare, di sperimentare, di allargare lo sguardo a molti argomenti mantenendo il filo conduttore dell’Amore. La sua meravigliosa voce poi fa il resto!