Enrique Iglesias: Bailando, nuovo singolo tra ritmo latino e sensualità

E’ di Enrique Iglesias il video internazionale più visto del momento in Italia. La versione inglese di “Bailando”, ultimo singolo del cantante e attore 39enne estratto dall’album “Sex and Love”, profuma di estate grazie al ritmo festoso e alla sensualità del testo. Enrique parla di amore e di desiderio, mostra la sua sete di passione e di divertimento, accompagnato da Sean Paul, Descemer Bueno & Gente De Zona, scatenati tra atmosfere latine e ragazze mozzafiato.

Iglesias ci ha abituati a movenze sexy e a innumerevoli sguardi ammaliatori. “Bailando” è soltanto l’ultimo di una lunga serie di hit capaci di incantare milioni di fanciulle e di vendere decine di milioni di copie in tutto il mondo. Dopo “Bailamos” e “Dirty Dancer”, l’artista spagnolo ci regala l’ennesima canzone tutta da ballare e sulle cui note sognare vecchi e nuovi amori, magici incontri e notti di pura follia. Scritta dallo stesso Enrique, in collaborazione con Descemer Bueno, Alexander Delgado e Randy Malcom Martinez, “Bailando” presenta un sound tipicamente latino, con un intro di chitarra che aumenta il livello di sensualità e accompagna la voce dei suoi protagonisti. Sean Paul apre le danze per poi passare il testimone all’amico Iglesias, alzando (non di poco) la temperatura. “Mi fai sentire come stessi volando, come se fossi fuori dallo spazio. Qualcosa del tuo corpo dice: vieni e prendimi. Implorami, spera che questa notte non finisca”. Gioca, provoca, sorride furbamente, Enrique. Lancia chiari segnali alla fanciulla che lo ha colpito, che lo intriga e che di certo non resta indifferente al fascino e al carisma di Iglesias (ereditati dal padre Julio).

Il videoclip che accompagna il singolo ha già raggiunto i 25,5 milioni di views (la versione spagnola ha superato addirittura quota 269 milioni). Un successo incredibile che trova le sue carte vincenti nella semplicità, nella gioia di vivere e di godersi, senza problemi né eccessi, momenti unici e appaganti. L’amore al centro di tutto, le emozioni come fuoco che accende desideri e istinto. Enrique canta per la sua donna, che al contempo è preda e regina, dolce vittima del suo sex-appeal ma anche padrona e ingannevole sirena.

Ti guardo e ci si sente come in paradiso. Mi fai girare, mi hai fatto impazzire, mi hai ipnotizzato. Il battito del mio cuore accelera. Ho bisogno del tuo amore, ho bisogno di te più vicino. Implorami, spera che questa notte non finisca…”, chiede Enrique. Parola d’ordine: ballare. Non importa cosa succederà domani, l’importante è godersi la serata e divorare ogni attimo che la notte regalerà, senza pensieri, spazzando via sensi di colpa ogni genere. Vivere e scatenarsi, fondere i due corpi e sentire il respiro e il profumo l’uno dell’altra, fino ad esplodere di felicità e di piacere. Il messaggio del brano non lascia alcun dubbio e contribuisce ad elettrizzare l’atmosfera e a surriscaldare (finalmente) questa tiepida e strana estate.

Il tuo corpo e il mio. Colma il divario. Su e giù, su e giù. Danza, danza, danza, danza! Quel fuoco dentro. Sto impazzendo, ne sto diventando saturo…”. Parole impreziosite dalle immagini del video, nelle quali decine di ballerine di flamenco si alternano e si muovono sinuose, mentre Iglesias e compagnia bella camminano tra la folla, sotto il sole cocente e l’asfalto che brucia, animando le strade della splendida Repubblica Dominicana. Dopo la fine della storia d’amore con la tennista e promessa sposa Anna Kournikova (durata oltre 12 anni), Enrique sembra aver voglia di voltare pagina e di ritrovare serenità e, magari, nuove emozioni. Un cuore, il suo, pronto a battere forte per un’altra donna ma anche per la musica, compagna di mille avventure e fonte di soddisfazione per un giovane artista che ha dimostrato di non essere soltanto il classico “bello e figlio d’arte”, ma di saper lavorare con dedizione e sacrificio, costruendo una carriera brillante e duratura. E, scusate se è poco, vendendo oltre 100 milioni di dischi in tutto il mondo.

Silvia Marchetti

Guarda il video di “Bailando”

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