Come sono cambiati nel tempo il cervello e il sistema nervoso? Che relazioni esistono fra la storia evolutiva e l’organizzazione funzionale del cervello umano? Quali sono stati i fattori selettivi ed i valori di adattamento? A tutte queste domande cercherà di rispondere l’incontro scientifico “Cervello in evoluzione” organizzato all’Accademia dei Lincei dal Centro Beniamino Segre, per il XL seminario sulla evoluzione biologica, nei giorni 27 e 28 febbraio 2013.
Dedicato annualmente a docenti e studenti della scuola secondaria e a cultori delle discipline biologiche, il percorso formativo quest’anno affronta il tema dello sviluppo del cervello umano, e di come le teorie evolutive possano spiegarne le complesse caratteristiche strutturali e funzionali.
Di recente una enorme mole di dati che provengono dalla biologia molecolare sull’architettura regolativa del sistema nervoso, durante lo sviluppo e nell’adulto, ha permesso di rivisitare in modo innovativo le conoscenze tradizionali, ma irrinunciabili, dell’anatomia comparata e delle scienze comportamentali. Il seminario potrà così affrontare in modo multidisciplinare, dall’anatomia sino alla filosofia delle scienze, un tema di forte attualità scientifica, che erroneamente molti ritengono troppo difficile. La sfida è riuscire a parlare in modo semplice e attraente del “posto dell’uomo nella natura”.
Nelle due giornate come di consueto interverranno biologi, medici, genetisti, filosofi e altri studiosi che si confronteranno nelle tre differenti aree tematiche in cui è disciplinarmente suddiviso l’evento; la mattina del primo giorno sarà dedicata a Teoria darwiniana e evoluzione dell’encefalo, e vedrà la partecipazione di Aldo Fasolo, Telmo Pievani e Stefano Turillazzi; nel pomeriggio Elena Gagliasso e Giorgio Manzi presenteranno i propri interventi sull’argomento Cervello e Cultura. Nel secondo e ultimo giorno Giuseppe Macino, Alberto Piazza, Giacomo Rizzolatti e Giorgio Vallortigara parleranno su Adattamento e Cognizione.