1.173.413 le case danneggiate, di cui quasi la metà sono state distrutte. Aumentano inoltre gli sfollati che superano i 3milioni. Siamo nelle Filippine post Tifone Haiyan. L’occhio mediatico non guarda più in questa zona del mondo, ma ciò non vuol dire che l’emergenza sia rientrata. Anzi. La situazione è peggiorata. A darne notizia è Save the Children che in un comunicato scrive che i più piccoli devono far fronte a un’altra emergenza, quella della salute, in quanto, secondo quanto afferma Miguel Dorotan, alla guida di uno dei due team medici di Save the Children e Merlin, molti dei bambini visitati soffrono di problemi respiratori. I medici hanno visto, nell’arco di due giorni, 292 pazienti diagnosticando 127 casi di infezioni respiratorie acute, tra cui 42 episodi di polmonite. Ma il problema principale è il rischio altissimo di Turbecolosi che già prima del tifone metteva in ginocchio le Filippine che è il sesto Paese al mondo per il contagio di questa malattia. Infatti, proprio per scongiurare l’aggravarsi del numero di casi di malattie contagiose, sono state attivate due cliniche mobili nelle aree di Calubian e Cabacunguan e una nella zona più popolosa di San Jose. Save the Children, sempre nella nota, spiega che l’associazione è impegnata in altre attività, come la distribuzioni di una serie di Kit per le prime necessità.
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