Francesca Michielin continua a stupirci: “L’amore esiste” e “Battito di ciglia” sono due piccoli gioielli musicali che ci sorprendono per bellezza e modernità dei suoni, ma anche per la delicatezza e la poesia dei testi. Il percorso artistico di Francesca assume sempre più i colori e i profumi di una bella favola. Assomiglia a una di quelle rare storie d’amore a lieto fine che tanto ci fanno sognare e sospirare. Da timida e sconosciuta studentessa di provincia, catapultata poco più che bambina sul palco di X Factor nel 2011, Francesca è diventata, nel giro di pochi anni, una giovane donna sicura e consapevole delle proprie qualità canore, nonché una delle voci più amate e seguite della musica italiana. Dopo averla vista trionfare al talent show di Sky Uno, Francesca ha collezionato, una dopo l’altra, hit di successo e una serie di importanti collaborazioni, soprattutto con l’amico e collega Fedez. Canzoni come “Distratto”, “Cigno nero” e “Magnifico” sono state protagoniste delle classifiche digitali per diversi mesi, così come tra le più trasmesse in radio e in televisione. Ora per Francesca Michielin è tempo di “fare sul serio”, pensando alla propria carriera da solista e a un nuovo disco (il terzo in appena quattro anni) più maturo e personale. E’ tempo di crescere e di sperimentare, di aprirsi a nuove melodie per esplorare generi diversi ma anche quella parte della sua personalità rimasta finora inespressa.
Francesca Michielin ha appena sfornato due canzoni di forte impatto emotivo e che anticipano il nuovo album in uscita a settembre 2015 per Sony Music. Da questi due primi assaggi musicali si intuisce il percorso che la cantautrice ventenne intende intraprendere: un viaggio attraverso ritmi moderni e influenze extraeuropee, un tuffo ad occhi chiusi in un oceano di stili per dare un tocco di internazionalità a un progetto corposo e importante. Stop alle solite melodie pop italiane, per Francesca è tempo di osare. “L’amore esiste” di Francesca Michielin è una canzone che ipnotizza fin dalle prime battute, con quelle frasi quasi sussurrate che, via via, aumentano il flusso energico del brano fino al ritornello. E’ l’amore il centro di tutto, quel sentimento che ha il potere di cambiare le cose, in meglio. L’amore “può nascere dovunque, anche dove non ti aspetti”, canta Francesca nel primo singolo del nuovo disco. Niente di più vero: l’amore invade i pensieri, lascia senza parole, apre il pugno di una mano e non segue la ragione. L’amore, in senso positivo, sano e universale, come spiega la Michielin nella canzone, è così “grande da sembrati indefinito” e “ti dà tutto ciò che vuole e in cambio non ti chiede niente”. La mano di Fortunato Zampaglione si vede: è lui, infatti, l’autore del testo, mentre esce dalla mente geniale di Michele Canova tutto ciò che riguarda produzione e mixaggio dei suoni (qui si spiega anche la somiglianza del brano della Michielin con “Guerriero” di Marco Mengoni il quale, da tempo, lavora con entrambi questi professionisti). La ballad synthpop di Francesca è sporcata di elettronica, seduce e conquista tutti, senza alcuna distinzione. Stesso percorso e medesima sorte per il secondo singolo della giovane artista: si intitola “Battito di ciglia”, un’altra bellissima ballad che ha invaso le radio e che già vola alto nelle charts italiane. “Battito di ciglia” parla ancora una volta di amore, tuttavia in maniera più razionale e disincantata. Se con “L’amore esiste” abbiamo sognato ad occhi aperti e coltivato la speranza di vivere almeno una volta nella vita un sentimento così vero e profondo, nella nuova canzone la cantante di Bassano del Grappa ne descrive il lato più oscuro e fragile. “Ti perdo e non so trovarmi, ma credo sia meglio così. Ho capito che il cuore confonde, il respiro degli altri è lontano da te…” canta Francesca, co-autrice del brano insieme a Zampaglione. L’intro del pezzo ricorda molto lo stile electro-indie della neozelandese Lorde, stella della musica mondiale che nel 2013 ci ha stregato con il brano “Royals”. Nel video di “Battito di ciglia” Francesca cammina in un bosco, tra rovi e rami insidiosi, per poi trovarsi nel labirinto di una casa vecchia e buia, abitata da personaggi bizzarri, a tratti inquietanti (come il drago paragonato al cuore che morde e “si nutre di tutto quello che dai”). La clip contiene dunque simboli che ci parlano del senso dell’amore (un occhio gigante che osserva, uno sguardo che perseguita e confonde, un sentimento che dura quanto un battito di ciglia). La ragione spesso è in contrasto con il cuore e una miriade di stati d’animo e di tempeste emotive si accavallano nell’arco della vita, soprattutto quando si è, o meglio, si crede di essere innamorati. “Ama l’amore, non amare me…” ripete più volte Francesca Michielin nella nuova canzone, come fosse un mantra, una formula magica così potente ed efficace da liberare l’anima da ogni tormento. Non ci resta che attendere il nuovo album, sperando che le canzoni contenute siano tanto sperimentali, coraggiose e intense quanto le prime due che stiamo ascoltando in questi mesi estivi. A Francesca Michielin vanno i nostri complimenti: per la sua grande voglia di giocare e di divertirsi con la musica, per non aver ceduto alla tentazione di proporre la solita canzonetta pop all’italiana, senza mai improvvisare, né accontentarsi dell’enorme successo già ottenuto. Brava Francesca!
Video L’amore esiste
Video Battito di ciglia
Silvia Marchetti