Le 10 frasi più belle delle canzoni italiane dell’estate 2015

Le frasi più belle delle canzoni protagoniste di questa torrida estate? Sono tante, sono emozionanti, sono tutte italiane. Ci si potrebbe perdere nel mare di hit sfornate nel corso del 2015, soprattutto nelle ultime settimane. Eppure alcuni brani hanno colpito più di altri e scalato le classifiche di vendita non solo per le melodie accattivanti o i ritmi caraibici, ma anche e soprattutto per le parole del testo che hanno fatto breccia nel cuore di milioni di fruitori della musica. Ecco dunque le dieci frasi delle canzoni che, secondo noi, non devono mancare nel vostro iPod, da ascoltare e riascoltare magari in viaggio o sotto l’ombrellone.

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“Io ti aspetto e nel frattempo vivo. Finché il cuore abita da solo, questo cielo non è poi leggero…Cerco di trovare il mio sorriso migliore. Lo sai che sono qui già da un po’”, canta Marco Mengoni in “Io ti aspetto”, il terzo singolo estratto dal fortunato album “Parole in Circolo”. L’artista 26enne parla di un’attesa che si fa sempre più pesante ma che cerca di sopportare, di trasformare in un momento costruttivo e positivo, vivendo intensamente la propria vita. Marco aspetta l’amore, quello vero, capace di rompere il muro della solitudine e della malinconia, quello in grado di far rinascere e donare fiducia. E, quando arriverà, lui si farà trovare pronto, nel posto giusto, al momento giusto. Energia e grinta con la “Fantastica” Dolcenera, pronta a regalarci un nuovo album, in uscita a settembre. La bella salentina ci dà un assaggio del disco con una canzone tutta da ballare e da cantare: “Ho guardato la foto di un mio vecchio amico, ormai perso, la prima ruga che ho sull’anima. Mi ha sorpreso la fragilità della vita, la sua stessa voglia di sorridere, di sorridere…”, recita il testo di “Fantastica”. Dolcenera tira un po’ le somme di 36 anni di vita, osserva gli esseri umani, il caos che le sta attorno. Gli anni passano, il cammino verso il futuro ci fa incontrare amici e nemici, ci costringe ad affrontare esperienze negative ma può anche regalare cose meravigliose. L’importante è fare tesoro delle cicatrici che si hanno sul cuore e non smettere mai di sorridere, di appassionarsi e di credere nella bellezza del mondo.

Marco Mengoni
Marco Mengoni

Più spensierato e solare Lorenzo Fragola, con la sua “# fuori c’è il sole”, canzone tratta dal suo album d’esordio “1995”. Il vincitore dell’ultima edizione di XFactor si diverte con alcuni amici e, soprattutto, con una persona speciale: “…dove andremo non importa. La distanza a volte è solo un cliché. Ma la mia barca segue il vento e non la rotta. Se vuoi tu invece puoi seguire me…”. Una frase che sprigiona voglia di libertà, di viaggiare seguendo semplicemente l’istinto e il cuore, liberando la mente da inutili pensieri. Mare, montagna, poco importa. Ciò che davvero conta è avere la compagnia giusta con la quale condividere momenti di follia e di passione. Tra le dieci frasi più belle delle canzoni dell’estate 2015 inseriamo le parole di “Le lacrime non macchiano” di Levante, splendida cantautrice siciliana che sta facendo impazzire i fan con l’ultimo disco-gioiello “Abbi cura di te” e con numerosi concerti in giro per l’Italia. “Le lacrime non macchiano, non se ne accorgerà nessuno che ho pianto come un cane per averti”, canta la giovane artista. In questo passaggio del brano Levante descrive la fatica nel raggiungimento della felicità, una battaglia personale che non può essere dimostrata, né spiegata, ma che trattiene silenziosamente nel cuore. A volte è la grandezza della felicità stessa che parla più di chilometri di parole.

“L’amore è un rito pagano per raccontare domani a tua figlia chi eri” afferma il grande Antonello Venditti in “Cosa avevi in mente”, singolo tratto dall’album “Tortuga”. Il cantautore romano riflette su quanto si resta delusi, a volte, da una relazione per cui ci si è spesi tanto. Spesso si dà più di quanto si riceve, talvolta ci si trova soli in coppia, tra delusioni, ferite che non si rimarginano e troppe aspettative. Si cade, ci si prova a rialzare con i propri mezzi e le forze che ci restano in corpo. Si ama disperatamente, si impara dagli errori del passato per regalare un futuro migliore a chi attende risposte alle domande poste: i nostri figli. Dopo un sempreverde della musica italiana come Venditti, non possiamo non citare i Capitani coraggiosi delle sette note: il duo Gianni Morandi-Claudio Baglioni, pronti a partire a settembre con una serie di concerti-evento a Roma. “Perché il futuro siamo noi, che abbiamo il vento di una vita sulla faccia, in questo nostro breve tempo senza età e il sole e il sale dell’amore sulle braccia” cantano i due amici e colleghi. Chi sono i veri eroi di oggi? Tutti coloro i quali hanno il coraggio di portare la nave della vita in salvo, superando tempeste e onde emotive devastanti, sono tutti quei padri e quelle madri che riescono a sfamare e crescere un figlio nonostante la povertà e la malattia, sono i bambini che non smettono di sorridere anche se circondati da orchi e da guerre. I capitani coraggiosi siamo tutti noi, quando scegliamo di essere sinceri, onesti e generosi con il prossimo.

Amore, amore e solo amore nelle parole di Francesco Renga. “Guardo il cielo sopra la città che sta morendo, penso che forse non te l’ho mai detto, ma era una vita che ti stavo aspettando”, dichiara l’artista nella canzone “Era una vita che ti stavo aspettando”. Quante donne vorrebbero sentirsi dire frasi così dolci e piene di sentimento? Francesco riesce sempre a raccontare perfettamente le emozioni più profonde, usando parole semplici ma universali in cui tutti si possono riconoscere. Romanticismo allo stato puro. Ironica e divertente Malika Ayane, che sta avendo un enorme successo con la sua “Senza fare sul serio”, già disco di platino. “Lento può passare il tempo ma se perdi tempo poi ti scappa il tempo, l’attimo”. Una frase ipnotica, quasi uno scioglilingua che ben dipinge la frenesia con la quale affrontiamo la vita di ogni giorno. C’è chi attende un miracolo, chi riesce a dormire solo nei pochi minuti trascorsi in metro, chi chiede pace a un sonnifero, chi resta attaccato al telefono, chi invecchiando diventa più acido, e chi, come il vino, migliora. Bisognerebbe ridurre tutto ad un giorno di sole, staccare, distrarsi, imparare a respirare e a godersi le giornate, senza essere schiavi del tempo e del dovere. Tra i protagonisti dell’estate 2015, ecco Jovanotti con l’adrenalinica “L’estate addosso”, brano da avere assolutamente nell’iPod. “Prima che il vento si porti via tutto e che settembre ci porti una strana felicità, pensando a cieli infuocati, ai brevi amori infiniti, respira questa libertà…”. Estate e libertà nelle frasi di Lorenzo Cherubini. C’è solo voglia di divertimento, di sole, baci e leggerezza in questo periodo dell’anno. Un’estate da cucirsi addosso, da tatuare sul cuore, affinché il sogno duri il più a lungo possibile.

Concludiamo la sfilata delle dieci frasi più belle delle canzoni estive con un ritrovato Raf, poeta delle sette note che in questi giorni ci fa tremare l’anima con la meravigliosa “Rimani tu”. “In mezzo a tutta questa gente, tu sei sempre qui, nella mia mente. E tutto passa, tutto tranne te. Rimani tu…” canta l’artista nel suo ultimo singolo. E’ vero: in questo vortice incessante e infernale che è la nostra esistenza, tutto può cambiare e sparire, volare via con un colpo di vento, per non riaffacciarsi mai più. Ma ci sono poche eccezioni. Ci sono certezze che non si sgretolano. E Raf deve aver visto nella propria donna un punto fermo, un rifugio nel quale ripararsi dalle intemperie per custodire la sua serenità.

 

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