E’ un capo alla moda che ci fa sentire a posto in questo mondo globalizzato. Non possiamo farne a meno, perché comodo, pratico e soprattutto fashion. Disegnato e cucito per gli operai, per uno strano scherzo del destino questo indumento sta provocando alcune malattie e in molti casi il decesso proprio agli operai. Si tratta di lui: il jeans. La fabbricazione dei jeans in sé non è nociva se non accompagnata dalla sabbiatura, cioè il processo di schiaritura del denim che consiste nell’applicazione di sabbia sparata ad alta pressione tramite dei compressori. Nel praticare questa tecnica vengono emesse una grande quantità di silice, un composto molto nocivo per la salute dei lavoratori, perché causa tumori ai polmoni, malattie respiratorie e soprattutto la silicosi per la quale non esistono cure efficaci. Essa causa spesso tubercolosi e insufficienza respiratoria. L’Unione Europea ha quindi posto un tetto dell’1 per cento per l’uso di silice. I grandi marchi però, siccome la richiesta del mercato di jeans sabbiati è alta, stanno fabbricando il capo in altre zone del mondo, come la Turchia, la Cina e il Bangladesh dove la situazione è dir poco fuori controllo.