In Venezuela riconfermato per la quarta volta dal 1999 Ugo Chávez che ha battuto con il 54,4 per cento Henrique Capriles che ha ottenuto quasi il 45 per cento. I votanti sono stati il 90,90 per cento.
E’ stata una campagna elettorale intensa, ricca di aneddoti e di dichiarazione a effetto, anche e soprattutto sui social network. E proprio su Twitter sia Chávez, sia Capriles hanno espresso le loro considerazioni a caldo.
«Grazie Dio mio, grazie a tutti e tutte», ha scritto il presidente.
«Calma e pazienza, oggi è stata una giornata grandiosa, un popolo che parlava. Sapete cosa è successo e cosa dobbiamo aspettarci. Viva il Venezuela», ha commentato Capriles sul suo Twitter complimentandosi con il suo avversario: «Per sapere come vincere bisogna sapere come perdere; per me, quello che dice il popolo è sacro. Sono un democratico, fino in fondo. Accetto e rispetto la decisione del popolo, voglio congratularmi con il candidato, il presidente della repubblica».
In Venezuela dunque tutto resta come prima: allo Stato il totale controllo dell’economia, debilitando i privati. L’incognita resta comunque la malattia di Chávez, su cui vige il massimo riserbo.