Julianne Moore, che ha ricevuto l’Oscar come miglior attrice protagonista per “Still Alice”, al cinema con il film “Il settimo figlio”, nel quale veste i panni di una strega.
Il Male oscura il mondo all’apparir della luna rossa dando così inizio al tempo delle streghe. Questo il filo conduttore de “Il settimo figlio”, il film che – diretto da Sergej Bodrov – è giunto nelle sale cinematografiche italiane il 19 febbraio. Nel cast della pellicola – che s’ispira al libro “L’apprendista del mago” di Joseph Dalaney – anche una bellissima Julianne Moore che, svestiti i panni di Alice, il ruolo che le ha consentito di ricevere l’Oscar come migliore attrice protagonista, interpreta una strega incattivita da una delusione d’amore. Il suo personaggio, Madre Malkin, è il più affascinante del film, perché rappresenta la donna ferita e umiliata. Lei è la Madre di tutte le Streghe che troviamo in ogni storia e leggenda. Potrebbe rappresentare l’inverno o la donna che sta per invecchiare o anche la seconda fase del ciclo mestruale, come suggerisce Miranda Gray nel libro “Luna Rossa”. In questa importante fase l’energia distruttiva di ogni donna prende forma per creare il nuovo, rappresentato dal giovane Tom e dalla sua amata. Madre Malkin si è innamorata del Mago Gregory (Jeff Bridges) che, secoli prima, ricambiava il suo amore fino a quando per una serie di circostanze non decide di dare il suo cuore a un’altra donna.
La strega ha una triplice chance: impazzire per il dolore, rielaborare la sconfitta oppure dare sfogo a tutta la sua violenza. Decide di percorrere la terza via: ammazza la moglie di Gregory, il quale però la cattura e la rinchiude sottoterra perché non ha il coraggio di ucciderla. Madre Malkin riesce però a liberarsi ritrovando forza e carisma. Ammazza così l’apprendista di Gregory che recluta un nuovo allievo, il settimo figlio Tom Ward (Ben Barnes), un ragazzo sveglio e dotato di poteri straordinari che, come il suo maestro, s’innamora di una strega. Corsi e ricorsi, proprio come accade nella natura dove nulla muore e si distrugge perché cambia semplicemente aspetto. Riuscirà il settimo figlio a sconfiggere, insieme al mago Gregory (che ha il colpito di uccidere le creature del male), Madre Malkin e il suo potente esercito? Non vi resta che scoprirlo al cinema dove potrete gustarvi un film con degli ottimi effetti speciali e una trama ben costruita, sicuramente poco originale e non emozionante. Una pellicola che però con le sue creature fantastiche non annoia, anzi… in alcune sequenze sorprende anche grazie alla presenza di un’attrice come Julianne Moore che sa sempre reinventarsi.
Maria Ianniciello