A più di una settimana dalle tanto discusse elezioni siciliane del 28 ottobre 2012, il neo Presidente della regione, Rosario Crocetta, inizia a formare la sua giunta. Tanti i nomi importanti, tante le personalità di spicco di cui Crocetta ha scelto di circondarsi, una in particolare quella che ha fatto incredibilmente parlare di sé. Franco Battiato ha scelto infatti di unirsi al progetto accettando la carica di assessore al turismo e allo spettacolo. Molti i volti noti che appoggiano questa difficile e inaspettata decisione, proprio poco fa a Radio 1 Rai il paroliere Mogol, che ha commentato così la decisione del collega: «Ho il massimo rispetto di Battiato, è un uomo coerente che si distingue dagli altri. Oltre ad essere un grande artista secondo me farà benissimo anche come assessore. Sono contento per la Sicilia».
Il cantautore catanese di certo non è a digiuno dalla politica: in quasi 50 anni di carriera, ha sempre espresso la sua opinione sulla situazione italiana attraverso la maggior parte dei suoi meravigliosi testi. Una personalità del suo calibro non potrà che fare del bene per la sua amata regione.
Da un lato sembra quasi strano sapere che l’uomo che fino a ieri conoscevamo per testi come “Povera Patria”, “Bandiera Bianca”, “L’era del cinghiale bianco” e “Alexanderplatz”.. ha scelto di ricoprire una carica politica di alta responsabilità. Ma da un altro punto di vista, sembra essere arrivato per la Sicilia un vero e solido “Centro di gravità permanente”.
Tutti gli artisti siciliani appoggiano questa scelta e già prevedono un futuro roseo, almeno per quanto riguarda le attività concertistiche e culturali in ogni campo. Cambiare è possibile, ora tocca solo a “Franco” (guai a chiamarlo assessore!) far concretamente capire quanto riuscirà a fare. Una cosa però è certa: Battiato continuerà ad essere per tutti un grandissimo cantautore e soprattutto un fiore all’occhiello per la cultura italiana. Certo, la situazione in Sicilia non è facile, ecco però che l’artista – politico sembra riaccendere così la fiamma della speranza. E chissà che non riesca sul serio a diventare “La Cura” della sua amata Sicilia …
Maria Rosaria Piscitelli