Hanno preso il via questa mattina le consultazioni tra Enrico Letta, incaricato proprio ieri da Giorgio Napolitano di formare il governo, e i vari schieramenti politici. Un nuovo tour tra i partiti, che entro sera dovrebbe fare avere al premier incaricato un’idea più chiara sulle posizioni delle diverse forze politiche e sulla possibilità o meno di dare vita a un nuovo governo per l’Italia.
Gli incontri hanno avuto inizio questa mattina poco prima delle 9.00, quando l’esponente del Pd ha incontrato l’alleato alle politiche, Nichi Vendola. Presenti insieme al governatore della Puglia anche i capigruppo di Sel al Senato, Loredana De Petris, e alla Camera, Gennaro Migliore. Chiaro il punto di vista di Vendola in merito a un possibile governo di larghe intese: un esecutivo di questo tipo sarebbe, infatti, «un grave errore. Una scelta – ha dichiarato al termine dell’incontro lo stesso leader di Sel – che è in contrasto con quanto scritto nel manifesto di Italia bene comune». Una posizione, quella di Vendola, che in realtà era già stata preannunciata e che stando a queste prime dichiarazioni porterebbe il suo partito all’opposizione.
Proseguono intanto le consultazioni, che per tutta la giornata di oggi vedranno Letta incontrare le delegazioni dei partiti, secondo l’ordine che vedrà susseguirsi nel corso della mattinata gli incontri con il Gruppo Misto, Fratelli d’Italia, le Minoranze linguistiche, le Grandi autonomie e libertà, Scelta Civica e la Lega. Nel pomeriggio, poi, si proseguirà con il Pdl, il Pd e, infine, il Movimento 5 Stelle.
Tra le questioni da risolvere sicuramente quelle relative alla posizione del Pdl, che stando alle indiscrezioni pare voglia poter contare su un certo numero di ministri provenienti dal proprio schieramento politico.
Non resta che attendere gli esiti di queste consultazioni.