«È una risorsa del paese», il giudizio di Casini sulla disponibilità che Mario Monti ha avuto ad accettare il ruolo di premier. «È una risorsa del paese», ha ribadito Casini sulla disponibilità di Mario Monti a farsi candidare alla presidenza del consiglio nel 2013. «Per la presidenza del Senato occorre una risorsa del paese», ha dichiarato Casini, anticipando la disponibilità di Monti a farsi candidare alla presidenza del Senato. «Non politici di professione, ma risorse del paese», ha auspicato Casini sul nome del prossimo presidente della Repubblica, ma dal tono in cui lo diceva, sembrava si riferisse a Monti che attualmente, vive la sindrome di Godot: aspetta di essere dimissionato come premier, ma non sa quando e se, riassumendo in sé stesso i due poli contrattuali opposti: precarietà e tempo indeterminato. «Buongiorno, sono una risorsa del paese», ha esclamato Monti, all’udienza da Papa Francesco, e vedendo, il trono vacante, ha pensato di dare una eventuale propria disponibilità come pontefice: Padre Lombardi ha ribadito che tra stato laico e stato Vaticano non ci devono essere ingerenze, e comunque sono già a posto così. Forniamo dunque una serie di appuntamenti in cui potrebbero occorrere risorse del paese: elezioni a sindaco di Roma; governatore di Bankitalia in caso di governo Visco; segretario del Pd; presidente della Bocciofila di Pescocostanzo; direttore Esselunga di Cesena; ragazzo che consegna le pizze alla Pizzeria «No al Pizzo sì alla Pizza» di Ragusa: moto-munito, bella presenza, no perditempo, chiamare ore (rim)pasti.
Daniel Agami [email protected]