OBAMA E ROMNEY: CHI SONO

Barack Obama e Mitt Romney – © Ansa

Mancano solo due giorni all’Election Day. Molto è stato detto sul sistema di voto americano e sui programmi dei due candidati, oggi conosceremo meglio il presidente Barack Obama e il suo sfidante Mitt Romeny.

Barack Hussein Obama è nato il 4 agosto 1961 a Honolulu da madre americana con origini anglo-tedesche, una donna dallo spirito libero, e da un assente padre keniota, proviene dall’Indonesia. Ciò ha permesso a Obama vivere tra le Hawaii e l’Indonesia e di formarsi in un clima di apertura e multiculturalità, suo punto di forza in vista della candidatura al secondo mandato da presidente degli Stati Uniti. A scuola era soprannominato “O’Bomber” per le sue capacità di giocare a basket. Laureatosi in scienze politiche alla Columbia University e in Giurisprudenza a Harvard, dopo gli studi si dedicò a un progetto in favore delle chiese locali nei quartieri poveri della città. Risale a quel periodo la sua conversione al cristianesimo e il battesimo.

L’esperienza di Chicago segnò profondamente Obama che decise di seguire una politica di cambiamento e si candidò al Senato dello Stato dell’Illinois. Da allora è stata una scalata al successo, raggiunto anche grazie alla sua posizione di leader nero del movimento per i diritti civili. La sua spinta al cambiamento e il suo anticonformismo hanno fatto di Obama il primo presidente afroamericano degli Stati Uniti, il 44esimo.

Molto criticata fu, nel 2008, la sua candidatura alla presidenza, vista la scarsa esperienza internazionale di Obama che, tuttavia, era stato molto apprezzato per la sua presa di posizione pubblica contro la guerra in Iraq prima dell’invasione del 2003. A lui si deve l’utilizzo massiccio di internet e dei social network come potente mezzo per arrivare ai cittadini, anche in campagna elettorale.

Leader carismatico, dopo l’elezione del 2008 si è impegnato per attuare il suo programma politico, soprattutto quello relativo alla riforma sanitaria, ma ha dovuto scontrarsi con numerosi ostacoli. Nel 2009 è stato insignito del Premio Nobel per la Pace «per i suoi sforzi straordinari volti a rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli», un riconoscimento molto discusso che, a differenza di quanto si sperava, non lo ha aiutato a realizzare un programma difficile, coraggioso e fortemente contrastato dalle potenti lobby americane.

Barack Obama è sposato con Michelle e ha due figlie, Malia Ann (1998) e Natasha detta Sasha (2001). Prima di essere nominato presidente, il padre scrisse loro una lettera aperta in cui sperava di poterle crescere in un mondo in cui i loro sogni non avessero limiti. E il tema del sogno americano è tornato più volte negli anni del mandato di Obama, che guarda al futuro con ottimismo ma con la consapevolezza che il percorso per uscire dalla crisi è ancora lungo e tortuoso.

Del presidente sappiamo che ama il chili, le linguine con gli scampi e mangia abitualmente verdure fresche coltivate nell’orto della Casa Bianca, a cui spesso si dedica la stessa Michelle, che ha portato alla Casa Bianca una dimensione di “famiglia” e amore coniugale molto reali, sconosciuti prima dell’avvento degli Obama. Tra le curiosità che riguardano il presidente c’è anche la sua avversione per il gelato e il caffè. Beve tè nero freddo ma non gradisce particolarmente gli alcolici. I suoi snack preferiti sono le barrette proteiche al cioccolato e arachidi.

Willard Mitt Romney, classe 1947, è nato e cresciuto nel Michigan, dove il padre fece fortuna nell’industria automobilistica diventando un importante manager della General Motors. Romney è cresciuto nella ricchezza ma non ha mai l’ha mai ostentata, continuando a condurre un’esistenza semplice a dispetto della posizione lavorativa occupata e della fortuna posseduta. Basti pensare che quando era alla testa di Bain Capital, Romney guidava una modesta Chevrolet col paraurti ammaccato pur potendosi permettere dodici Porsche. La sua ricchezza è stimata in 250 milioni di dollari ma continua a spostarsi su voli lowcost della compagnia JetBlue e, quando gioca a golf, usa mazze comprate da K-mart. Lo strappo alla regola è rappresentato dall’acquisto di cavalli di razza da centinaia di migliaia di dollari per la moglie Ann, malata di sclerosi multipla.

Nel 1975 Romeny conseguì, ad Harvard, in Massachussets, un dottorato in legge e un Master in Business Administration, che diedero il via alla sua fruttuosa carriera nel mondo della finanza. Dal 1978 Romney occupò la posizione di vice-presidente nella Bain & Company, una società con il quartier generale a Boston, di cui divenne successivamente amministratore delegato. La società prosperò negli anni ’80 comprando aziende in crisi e rivendendole dopo averle risanate, con misure che comprendevano licenziamenti di massa.

Nel 2002 Romney entrò in politica. Un predestinato, visto che il padre ricoprì la carica di Governatore e fu candidato alle elezioni presidenziali del 1968, mentre la madre, Lenore Romney, fu candidata alle elezioni del 1970 al Senato. Dal 2002 al 2007 fu Governatore dello Stato del Massachusetts e nel 2008 decise di concorre alla presidenziali, salvo poi lasciare la corsa in favore del compagno di partito John McCain.

Mitt è sposato con Ann Davis, ex compagna di scuola che ha scelto di non lavorare per occuparsi dei suoi cinque figli, Tagg, Matt, Josh, Ben e Craig, che hanno reso i Romney nonni di 18 nipoti.

La fede mormone ha plasmato il modo di essere e lo stile di vita di Mitt, conservatore alla vecchia maniera, che si ispira ai principi che furono già dei Bush: patria, Dio, famiglia e guerra. Se fosse eletto, il candidato repubblicano vorrebbe portare alla Casa Bianca i valori propri della religione mormone: la parsimonia, l’industria, il duro lavoro, il volontariato. Ma, proprio la sua fede potrebbe costituire un ostacolo insuperabile per l’elezione alla Casa Bianca di Romney che ha già dimostrato che, in quanto a operosità e duro lavoro, non è secondo a nessuno.

Piera Vincenti

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