Una delle domande più frequenti che molte delle mie pazienti spesso mi rivolgono è come organizzarsi in cucina e nello specifico come fare, tra le varie attività della giornata, a trovare il tempo necessario da dedicare all’alimentazione: dalla spesa, alla programmazione e preparazione dei pasti se non si mette in atto un po’ di organizzazione si rischia di passare intere giornate a districarsi tra fornelli, pentole e lavello con il risultato di aver a fine giornata solo molta stanchezza e magari frustrazione. Diciamo la verità, per noi donne, che siamo lavoratrici, casalinghe o mamme a tempo pieno, conciliare lavoro, casa, famiglia, figli, e impegni vari con la cucina “intelligente” (per intelligente intendo un modo di cucinare che sia al contempo salutare, gustoso e che soprattutto soddisfi i gusti spesso diversi dei vari componenti della famiglia) non è certo un gioco da ragazzi. Ma non vi preoccupate perché a tutto c’è una soluzione, e non si tratta di doverci trasformare in super-woman; al contrario: è sufficiente organizzarsi, mettere un po’ di fantasia (e passione) in cucina, e mantenere un certo grado di flessibilità per non rischiare di intrappolarsi in schemi troppi rigidi che al primo imprevisto e contrattempo manderebbero in tilt. Tre parole d’ordine dunque che vi aiuteranno a muovervi al meglio e con disinvoltura tra i fornelli senza trascurare tutto il resto, e che vi renderanno super organizzate e pronte anche ai contrattempi o imprevisti. Nel seguente articolo vi spiego come fare.
Prima parola d’ordine: ORGANIZZAZIONE! Cosa intendo per organizzazione in cucina? Intendo imparare ad essere cuoche rapide e pronte che anche con poco tempo a disposizione riescono ad dedicare quella giusta attenzione al cibo e alla sua preparazione senza dover rinunciare al sapore, al gusto e alla salubrità dei pasti. Infatti cucinare non deve essere inteso come un gesto meccanico, frettoloso e spesso anche noioso! Diamo sempre colpa alla mancanza di tempo e per questo troppo spesso ci rifugiamo in prodotti pre-confezionati (apri, versa e mangia), prodotti pronti all’uso, o di breve cottura, preparati per condire la pasta… di certo MOLTO COMODI (tra l’altro sono anche tra i prodotti più economici e chiediamoci un po’ perché?!) ma così facendo cosa stiamo portando sulle nostre tavole? Di cosa stiamo nutrendo noi e i nostri figli? Non vi dovete impressionare se la risposta è di certo “CIBO SPAZZATURA”: ossia cibo di infima qualità e scarso valore nutrizionale! Avere poco tempo a disposizione da dedicare alla cucina non è certo motivo per sacrificare proprio l’aspetto più importante e cioè l’alimentazione. Che fare quindi?
- Innanzitutto una buona abitudine è quella di stilare una sorta di MENU’ SETTIMANALE (ed eventuali variazioni ad esso), magari coinvolgendo tutta la famiglia così da accogliere le varie richieste e soddisfare tutti i gusti: questo ci avvantaggerà sia nella spesa che nella cucina. Infatti dal menù ricaviamo la lista della spesa con la quale basterà recarsi una sola volta a settimana al supermercato per acquistare tutto il necessario, con qualche piccola scorta (senza esagerare), evitando di comprare invece cose inutili; un risparmio quindi sia di tempo che di denaro. In cucina il menù settimanale ci permette di giocare di anticipo, cioè avviando la preparazione dei pasti il giorno prima; faccio un esempio: immaginiamo che tutta la giornata sia impegnata tra lavoro, pulizie domestiche, figli e che si abbia un po’ di tempo da passare in cucina solo la sera, sarà proprio questo il momento della giornata da sfruttare per preparare conteporaneamente sia il pasto serale che il pranzo del giorno successivo. Da qui ci ricolleghiamo quindi al secondo punto:
- Cucinate più cose contemporaneamente! Con il forno è semplice: quando lo accendete ad esempio per cuocere il pesce approfittatene per cuocere con la stessa modalità anche le altre portate: quindi infilatevi dentro una teglia di verdure, delle patate, preparate una frittata così in poco tempo avrete più pietanze che vi terranno al sicuro per almeno due giorni! In questo modo non sprecherete energia e risparmierete tempo! Con i fornelli è un po’ più complicato ma non impossibile, bisogna prenderci un po’ la mano: dovete solo ricordarvi di avviare per prima la cottura che richiede più tempo, e successivamente quella più breve. Se dovete sporcare fatelo almeno per preparare più cose: ad esempio approfittatene per preparare un brodo vegetale (che può sempre servire), o il ragù che potrete poi congelare e avere già pronto per le occasioni, del riso per il giorno successivo o da conservare per farne dei gustosi timballi (da cuocere magari quando accenderete la volta successiva il forno). E poi con qualche alleato il gioco diventa ancor più semplice: attrezzate la vostra cucina con pochi ma essenziali elettrodomestici, un buon mixer o (un frullatore multiuso) e una pentola a pressione (o ancor meglio una pentola elettrica) possono già bastare per alleggerirvi il carico e accorciare i tempi della preparazione.
- Approfittate delle giornate più libere per cucinare le pietanze che richiedono più tempo (come le verdure cotte, i legumi, i cereali integrali): queste si conservano tranquillamente in frigo per qualche giorno, oppure le potete congelare (magari già porzionate) così da averne un po’ di scorta. E quindi:
- Tenete delle scorte in freezer: del pesce o della carne cotti o a filetti crudi, delle verdure crude per fare un minestrone, una o più porzioni di ragù e sughi, delle verdure grigliate, del pesto, e delle creme multiuso: sto parlando di pesti, salse o cremine che sono di una praticità e semplicità unica perché basta frullare insieme pochi ingredienti per ottenere un condimento che potrete usare alternativamente per condire il primo piatto, per accompagnare dei secondi di carne o pesce, o per preparare delle gustose Non dovete avere chissà quale ingrediente particolare per prepararle, vi basterà anche solo frullare delle verdure con erbe aromatiche, qualche spezia, e l’aggiunta di capperi o acciughine sotto sale per ottenere una crema deliziosa. Altri esempi: zucchine, mandorle e basilico per rimare nella stagionalità; oppure feta, noci e pomodori secchi… ricordatevi di aggiungere sempre un po’ di olio e acqua per favorire l’emulsione et voilà: avrete ottenuto gustose creme multiuso che vi salveranno anche quando l’organizzazione non sarà stata il vostro forte.
Seconda parola d’ordine: LAVORARE CON LA FANTASIA! Cucinare deve essere visto come un gesto di amore, un momento di creatività, e, addirittura, un’occasione per “giocare” tutti insieme! Infatti il momento della preparazione dei pasti può essere anche un modo per conciliare dovere e divertimento, per scambiare due chiacchiere con il coniuge, o, perché no, per giocare con i vostri bambini. A tal proposito coinvolgete i più piccoli nelle vostre preparazioni: li renderete più consapevoli di ciò che mangiano e curiosi di provare anche cose nuove magari mai assaggiate prima! Poi si sa: chi più dei bambini ha fantasia!!! E a proposito di fantasia: sperimentate nuovi accostamenti di sapori e colori, approfittate dei giorni più liberi per cimentarvi in ricette nuove e segnatevi quelle che vi riescono meglio: potrebbero tornarvi utili nelle situazioni di emergenza, magari quando avrete ospiti! Se guardato sotto quest’ottica il cucinare diventa un piacevole passatempo in cui dar libero sfogo alla creatività personale, un momento da ritagliare nell’arco della giornata in cui rilassarsi e farsi guidare solo dai sensi; e scoprirete che anche il cibo avrà magicamente più sapore.
Terza parole d’ordine: FLESSIBILITA’. Lo so, vi ho detto di stilare un menù ma se qualche giorno capita di aver cucinato qualche porzione in più del previsto e avanzi qualcosa, che problema c’è a consumarlo il giorno successivo? Anzi, potreste prendere in considerazione questo aspetto nel programmare il menù, e cioè prevedere di cucinare porzioni doppie così da averle per due pasti consecutivi. Magari potreste ragionare in questo modo: il secondo della sera lo cucino in più così da averlo anche per il pranzo del giorno dopo, e via dicendo. In questo modo il tempo risparmiato sarà ancor di più. Con gli avanzi poi è possibile preparare anche i famosi piatti del riciclo: ve ne cito solo qualche esempio ma anche qui con la fantasia si possono ottenere soluzioni più diverse: frittata di pasta (un ottimo piatto unico), ragù di verdure, polpette di pane raffermo e ricotta, pesto di spinaci…
E per concludere tenete a mente le CINQUE REGOLE D’ORO AI FORNELLI:
- GIOCATE CON I COLORI E NON SOTTOVALUTATE L’IMPIATTAMENTO: anche l’occhio vuole la sua parte!
- Per rendere più gustose le pietanze non esagerate con il sale, bensì USATE CON IL GIUSTO EQUILIBRIO AROMI E SPEZIE: doneranno ai vostri piatti quel tocco di originalità e di sapore in più che stupirà tutti!
- NON DIMENTICATEVI DELLE VERDURE: saranno le vostre alleate per creare primi piatti più sazianti e vivaci, e colorati contorni: anche una semplice insalata può sorprendervi nel gusto e nella praticità!
- SCEGLIETE PREPARAZIONI E METODI DI COTTURA PRATICI E NON TROPPO ELABORATI: così non vi incasinerete ai fornelli e avrete il tempo di dedicarvi anche ad altro!
- TENETE SEMPRE A DISPOSIZIONE NEL FREZEER UN PO’ DI SCORTA: creme multiuso per condire primi piatti, secondi già cotti, polpette … così non rischierete ma di rimanere sprovviste.
Con questi consigli spero di esservi di aiuto su come organizzarsi in cucina trasformando questo momento da pesante fardello ad un piacevole incontro, breve ma intenso, in cui esprimere la propria creatività, giocare con la fantasia, sperimentare e scoprire nuovi sapori pur restando nei canoni di equilibrio e salute… non vi sentirete più frustrate e stanche ma soddisfatte e appagate… e anche i vostri commensali di sicuro apprezzeranno e vi ringrazieranno!
Dott.ssa Angela Pugliese, biologa nutrizionista