Tra gli schieramenti in campo per le Elezioni Politiche 2013 figura il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, il cui programma elettorale si suddivide in sette punti così denominati: lo Stato e i cittadini, l’energia, l’informazione, l’economia, i trasporti, la salute e l’istruzione.
Per quanto riguarda il primo punto, si va dall’abolizione delle province e dei rimborsi elettorali all’accorpamento dei comuni sotto i 5mila abitanti, dal non superamento di due mandati per i parlamentari e per qualsiasi altra carica pubblica alla non eleggibilità di cittadini condannati. Altro aspetto cruciale nel programma di Beppe Grillo sembra essere l’informazione che, si legge nel documento, «è uno dei fondamenti della democrazia e della sopravvivenza individuale». Quindi, «se il controllo dell’informazione è concentrato in pochi attori, inevitabilmente si manifestano derive antidemocratiche – sottoscrive Grillo -. Se l’informazione ha come riferimenti i soggetti economici e non il cittadino, gli interessi delle multinazionali e dei gruppi di potere economico prevalgono sugli interessi del singolo. L’informazione quindi è alla base di qualunque altra area di interesse sociale. Il cittadino non informato o disinformato non può decidere, non può scegliere. Assume un ruolo di consumatore e di elettore passivo, escluso dalle scelte che lo riguardano».
Da qui alcuni provvedimenti, come l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e delle leggi Gasparri, Pisanu e d’Alema. Altro punto importante, a dire del M5S, è il diritto alla salute, che si incentiva garantendo anche una maggiore trasparenza nella selezione del personale medico e una scelta più oculata dei farmaci che, si legge nel programma, «vanno prescritti in base al principio attivo e non alla marca». Come però verranno attuati questi provvedimenti è ancora da chiarire.
Intanto per approfondire tutto il programma potete cliccare qui: http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf
Carla Cesinali