Di staminali si è molto discusso in questo ultimo periodo a causa della decisione del Ministero della Salute di bloccare la sperimentazione del metodo “Stamina”. Proprio per affrontare questa spinosa tematica, è stato organizzato a Pordenone un incontro dal titolo “Staminali e cervello” che rientra nel ciclo di appuntamenti denomanato “Affascinati dal cervello”. Il relatore della conferenza – che si svolgerà domani, mercoledì 30 ottobre, alle 15.30, presso l’Auditorium di Casa Zanussi (via Concordia 7) – è il biologo Giampiero Leanza, professore associato di Fisiologia presso Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste. La rassegna è stata organizzata dall’Irse Pordenone ed è giunta alla sesta edizione. Domani pomeriggio Laenza discuterà dunque di staminali e di come la ricerca scientifica, le attese dei malati, gli interessi economici e qualsiasi discussione sul tema implichino una doverosa responsabilità d’azione. Laenza sostiene che, per quanto concerne le cellule staminali neuronali, «il percorso è lungo e c’è tanto da fare per capire come le staminali endogene attivate o quelle impiantate possano essere utilizzate per le loro potenzialità funzionali e riparative». Gianpiero Laenza è un’autorità in materia: è membro del centro Brain ed è il cooordinatore del Corso di Laurea Magistrale Internazionale in Neuroscienze (International Masters Degree in Neuroscience) dell’Università di Trieste.
L’ingresso della conferenza è libero. Con questo apputamento si chiude quindi “Affascinati dal cervello”, costituito da quattro incontri, in programma ogni mercoledì di ottobre e il cui tema è “Neuroscienze per nuove consapevolezze”.