Save the Children, in collaborazione con Profumerie La Gardenia, lancia il progetto Vie d’Uscita sviluppato per proteggere i minori vittime di tratta e sfruttamento con interventi di pronta accoglienza, orientamento e presa in carico, consulenza legale e percorsi di accompagnamento all’autonomia e reinserimento sociale. Testimonial dell’iniziativa è l’attrice Margot Sikabonyi, che oltre a prestare il volto per la campagna di sensibilizzazione ha seguito in prima persona il lavoro degli operatori sul campo.
IL FENOMENO – L’associazione stima che siano migliaia i minori vittime di tratta in Italia, di cui solo pochi sono identificati formalmente e protetti. Le vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale sono soprattutto giovani romene, il cui ingresso nel paese è facilitato dal possesso di documenti regolari, e nigeriane, che arrivano in italia con il miraggio di un lavoro.
«Lo sfruttamento degli esseri umani è un fenomeno odioso e dalle conseguenze devastanti per la vita di migliaia di ragazze e ragazzi che arrivano in Italia con la speranza di un futuro e non è possibile ignorarlo», dichiara Valerio Neri, Direttore Generale Save The Children. «Attraverso il progetto Vie d’Uscita, Save the Children, grazie al sostegno e alla collaborazione Profumerie La Gardenia, interviene in una delle zone d’Italia a più alto tasso di sfruttamento e prostituzione, soprattutto minorile, al fine di entrare in contatto con il maggior numero di vittime possibile e restituire a questi giovani una prospettiva di vita e di lavoro dignitosa».
AZIONI CONCRETE – Una parte del sostegno de La Gardenia al progetto si realizza in un meccanismo molto semplice per facilitare al massimo le singole azioni di charity: a partire dall’8 marzo, si potrà supportare attivamente Vie d’Uscita acquistando direttamente nelle oltre 170 Profumerie La Gardenia una donor card del valore di 5, oppure devolvendo il proprio resto.
«Con questo progetto vogliamo concretizzare il nostro impegno quotidiano a valorizzare il carattere e la personalità di ogni donna – dichiara Fabio Pampani, AD de La Gardenia – Questa campagna rappresenta un sostegno concreto alla tutela della femminilità, un impegno importante per noi perfettamente in linea con la nostra filosofia di bellezza che non può essere disgiunta dal benessere della persona. ‘Vie d’Uscita’ nasce perché la vita di ogni donna merita di essere bella».
Il progetto prevede una prima fase dedicata alle attività di outreach, mappatura del fenomeno, predisposizione di materiali informativi sulla prevenzione sanitaria e sulla possibilità per le ragazze di uscire dal giro dello sfruttamento, informazione sui percorsi personalizzati, supporto legale e psicologico, colloqui per individuare e proporre il percorso più adatto alle esigenze di ciascun minore. A questa prima fase segue la presa in carico in emergenza: dal momento in cui le giovani vittime esprimono la propria volontà di entrare nel programma di protezione, verrà offerto loro sostegno, supporto per eventuale denuncia degli sfruttatori, consulenza e assistenza legale e sanitaria, sostegno psicologico e relazionale, orientamento individuale e di gruppo. E infine le giovani vittime vengono prese in carico ed accompagnati nel percorso che li condurrà all’autonomia, all’avvio ad una professione e all’inserimento nel mondo lavorativo.
LA MADRINA – «Ho vissuto un’esperienza umana straordinaria insieme alle operatrici del progetto Vie d’Uscita – racconta Margot Sikabonyi – Mi ha impressionato la professionalità e l’impegno che quotidianamente guida il loro lavoro, nelle strade di notte. Le ragazze con cui entrano in contatto hanno alle spalle un vissuto durissimo fatto di violenza, maltrattamenti e paura, e il lavoro degli operatori riesce a restituire loro una vera via d’uscita, un’alternativa alla strada che le fa sentire protette e al sicuro».