PULIAMO IL MONDO: TUTTI INSIEME PER UN PIANETA PIÙ BELLO E VIVIBILE

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Venti anni d’impegno per un pianeta più pulito ed ecosostenibile. Puliamo il Mondo festeggia quest’anno i suoi venti anni d’iniziativa con un’edizione che rende omaggio alle Olimpiadi. Ognuno di noi, nel suo piccolo, può essere, infatti, un’atleta dell’ambiente contribuendo con un semplice gesto, elegante e decisivo, ad un mondo libero dai rifiuti. L’appuntamento con la più famosa iniziativa di volontariato, organizzata da Legambiente in collaborazione con la Rai, è dal 28 al 30 settembre 2012 per un week-end ambientalista che vedrà tantissimi cittadini impegnati per ripulire e recuperare aree degradate e rendere più belle e vivibili le città della Penisola.

L’iniziativa è stata presentata oggi a Roma nel corso di una conferenza stampa nella sede Rai di Viale Mazzini, che ha visto la partecipazione di Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente, Federico Zurzolo, Vice Direttore TGR, Enrico Fontana, Responsabile osservatorio ambiente e legalità di Legambiente, Beppe Rovera, conduttore di Ambiente Italia.

«Puliamo il Mondo – dice Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – mette in mostra la parte migliore dell’Italia: la bellezza dei luoghi e l’amore dei cittadini per il proprio Paese che combattono il degrado con azioni concrete, dimostrando così la loro voglia di partecipare in prima persona per un mondo migliore. In questi venti anni l’iniziativa ha coinvolto migliaia di volontari in tutta la Penisola, segno che c’è un’Italia che ama il territorio ed è consapevole di quanto sia importante adottare uno stile ecoso-stenibile e produrre meno rifiuti. Il volontariato è un’immensa ricchezza per l’Italia, una risorsa importante per l’intera comunità e siamo convinti che la coesione sociale, la bellezza dei luoghi e la qualità ambientale siano le chiavi vincenti per portare il Paese fuori dalla crisi e rilanciare l’economia».

«È importante che quest’anno Puliamo il Mondo accenda i riflettori anche sull’importanza di valorizzare il nostro straordinario patrimonio culturale. Paesaggio, ambiente e territori, insieme ai nostri beni culturali, infatti, sono parte degli elementi fondamentali che rendono l’Italia unica nel mondo. E non solo. Come dimostra una ricerca di Symbola e Unioncamere l’industria legata alla cultura frutta al Paese il 5,4% della ricchezza prodotta e dà lavoro a un milione e quattrocentomila persone», dichiara Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente, in occasione del lancio di Puliamo il Mondo.

E le Olimpiadi di Legambiente per un mondo pulito anche quest’anno vedranno scendere nelle piazze, nelle strade e nei giardini del Paese, migliaia di cittadini-atleti pronti a fare qualcosa di concreto per l’ambiente. Un gesto che sarà condiviso in tutto il mondo, dato che Puliamo il Mondo è la versione italiana di Clean Up the World, la più importante campagna internazionale di volontariato ambientale nata a Sidney, in Australia, nel 1989 e portata poi in Italia nel 1993 da Legambiente. Da allora l’iniziativa si è diffusa su tutto il territorio nazionale grazie all’instancabile lavoro dei volontari del Cigno Verde e al prezioso aiuto della Rai, che dal 1995 collabora alla promozione dell’evento con trasmissioni, dirette e uno spot di sensibilizzazione.

Anche quest’anno, Ambiente Italia di Rai 3 seguirà la settimana di avvicinamento al week-end di volontariato ambientale con una serie di servizi; mentre domenica 30 settembre trasmetterà la diretta da Venezia, dove parteciperà il ministro dell’ambiente Corrado Clini insieme al presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza. Ci saranno inoltre collegamenti con Roma e Paestum.

Venezia sarà il cuore centrale di questa ventesima edizione, dedicata al problema dei rifiuti e al degrado dei beni culturali. Non è un caso che quest’anno Puliamo il Mondo si svolgerà proprio in concomitanza delle Giornate Europee del Patrimonio, in programma in Italia il 29-30 settembre con slogan “L’Italia tesoro d’Europa”. Nel Belpaese si concentra, infatti, la maggiore densità al mondo di beni culturali e le emergenze monumentali cui far fronte sono purtroppo davvero tante. Da Venezia, Roma e Paestum Legambiente lancerà dunque il suo doppio messaggio: una gestione sostenibile dei rifiuti e una maggiore tutela del patrimonio culturale.

Nella città lagunare, domenica 30 settembre, i volontari si occuperanno della pulizia del fondale Canal Grande insieme a due associazioni di sub del comune di Venezia. Ci sarà poi la raccolta rifiuti superficiali lungo il Canal Grande con imbarcazioni messe a disposizione da Legambiente Venezia; ed infine sono in programma laboratori sul recupero e il riuso dei rifiuti che coinvolgeranno bambini ed adulti.

Roma e Paestum saranno gli altri due centri nevralgici del week-end ambientalista. Nella Capitale domenica l’evento clou sarà ai Fori imperiali, dove verrà ripulita l’area di Colle Oppio e verrà rilanciata la raccolta firme sulla delibera di pedonalizzazione dei Fori. Invece a Paestum verrà promossa la pulizia di Porta Marina, l’antica porta della città che dava sul mare e del sentiero comunale che collega la città antica all’oasi dunale gestita da Legambiente. L’iniziativa è legata al “Paestumanità, comprare per salvaguardare”, il progetto di azionariato ambientale del Cigno Verde finalizzato ad acquistare i terreni privati dell’area archeologica della città campana ripristinando il contesto paesaggistico e culturale nella sua interezza.

Ma Puliamo il Mondo vuole anche tenere alta l’attenzione sulle zone emiliane colpite dal sisma. In Emilia Romagna, a Vigarano Mainarda, in provincia di Ferrara, verrà pulita la pista ciclabile di via Rondona, il Parco Rodari e all’interno dell’area verde verrà installata ed inaugurata una nuova isola ecologica. Nonostante le difficoltà post terremoto, i cittadini sono pronti per aderire all’iniziativa, vista come un’occasione per stare tutti insieme e rafforzare i legami all’interno della comunità. Tra le altre iniziative in programma: in Lombardia, a Milano, l’appuntamento è al Parco Lambro per ripulire le sponde del fiume Lambro. In Piemonte, a Torino, la giornata di Puliamo il mondo si coniugherà con la mobilità sostenibile. Sarà, infatti, organizzata la pulizia della pista ciclabile lungo il fiume Dora e verrà chiesto anche l’ampliamento della pista. In Toscana, a Massa, i volontari saranno impegnati per liberare dai rifiuti e dall’incuria il campetto di calcio nel quartiere dei Quercioli, per restituirlo alla città e ai giovani.

Nel Lazio, a Sabaudia, circa 200 sikh, provenienti per lo più dal Panjab (Nord-India), insieme alla Fondazione IntegrA/Azione e al Circolo Larus di Legambiente, realizzeranno una minuziosa pulizia dei giardini del Residence “Bella Farnia”, dove vive la maggioranza della comunità sikh pontina. Inoltre a seguire ci sarà, all’auditorium del Parco nazionale del Circeo, la tavola rotonda dal titolo “Nel cuore del parco un laboratorio virtuoso di integrazione”, che vedrà la partecipazione di esponenti delle comunità sikh, amministratori, autorità ed associazioni. In Sicilia, i volontari saranno impegnati nella pulizia dell’isola delle correnti e dell’isola di Capo Passero.

Alla campagna Puliamo il Mondo possono dare la loro adesione le amministrazioni comunali, le associazioni, i comitati di quartiere ed i singoli cittadini. Per partecipare è sufficiente contattare il circolo Legambiente più vicino, telefonare allo 02.97699301, oppure presentarsi direttamente ai banchetti organizzati nelle varie zone coinvolte per ricevere la sacca degli attrezzi e partecipare alle operazioni di pulizia.

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