Roma, Teatro Tirso de Molina: ecco il nuovo cartellone

Gianfranco D’Angelo, Nadia Rinaldi, Martufello, Pietro Romano e tantissimi altri saranno i grandi protagonisti del nuovo cartellone del teatro Tirso de Molina, che riaprirà i battenti il prossimo 8 ottobre per un’annata che si prevede essere scoppiettante. Il “programma anticrisi” messo a punto dal direttore artistico Achille Mellini conta infatti di 16 compagnie, 70 artisti tra attori, autori e registi, una sinergia sempre più proficua con altri teatri e produzioni e una prima, importantissima risorsa imprescindibile, ossia il pubblico. Gli spettatori che seguiranno gli spettacoli in cartellone della stagione 2014/2015 potranno, infatti, gustarsi la messa in scena di testi quasi del tutto inediti, una miscela che già si preannuncia vincente tra nuovi talenti emergenti e artisti affermati e un occhio di riguardo per la nuova drammaturgia, visto che ad oggi il 90% degli attori viene da percorsi di formazione come laboratori e accademie. Una nuova forma di rilancio, quindi, quella su cui punta l’unico teatro comico di tradizione romana dal 2008 che ha sempre sostenuto e valorizzato la romanità. Spazio ai giovani, formazione, nuova drammaturgia e artisti famosi rappresentano allora le quattro linee guida su cui Mellini ha puntato: «Non è tanto difficile mettere su un cartellone – dice il direttore artistico a Cultura&Culture – quanto piuttosto dare una linea vincente. Se la proposta è buona, l’attore accetta. Il filone legato alla romanità e i quattro obiettivi che identificano il programma sono stati due punti difficili da realizzare, ma alla fine tutti si sono innamorati dell’idea».

Teatro Tirso5Otto spettacoli in abbonamento, altrettanti fuori abbonamento. Per la prima categoria si parte mercoledì 8 ottobre con “Precari”, un testo di Toni Fornari per la regia di Paola Tiziana Cruciani, in scena fino al 26. Dal 5 al 23 novembre è la volta de “Il Malato Immaginario” di Molière, diretto e interpretato da Pietro Romano. Gianfranco D’Angelo e il gruppo musicale I Cerchi Magici saranno i protagonisti de “Il Bello dell’Italia”, in programma dal 26 novembre al 14 dicembre con la regia del grande maestro Luciano Odorisio. Dopo la pausa natalizia si riparte con “Cetra una Volta”, un omaggio al celebre quartetto scritto da Toni Fornari, interpretato da i Favete Linguis e in cartellone al Tirso dal 14 al 25 gennaio 2015. Pier Francesco Pingitore dirigerà Nadia Rinaldi, Manuela Villa, Martufello e Stefano Ambrogi in “Buon Compleanno”, testo che occuperà il palcoscenico dal 18 febbraio all’8 marzo. Pietro Romano ritorna col suo secondo “one man show” in “Morto per Miracolo”, commedia scritta da lui e in scena dall’11 al 29 marzo. Gli risponde Martufello che col suo “One Burin Show” calcherà di nuovo la scena dal 15 al 26 aprile. Chiude il programma “Storia Nostra – dalla Breccia all’Americani”, ennesimo testo del prolifico Toni Fornari per la regia di Stefano Messina, dal 13 al 24 maggio.

Per quanto riguarda gli spettacoli fuori abbonamento, il Tirso dà ampio spazio alle giovani compagnie e ai talenti emergenti, mixando la loro freschezza artistica con alcuni celebri cavalli di razza. Si comincia con “Risate di Cuore”, spettacolo di cabaret scritto, diretto e interpretato da Raffaele de Bartolomeis, dal 3 al 5 ottobre. “Strani Ma Non Troppo”, diretto dal grande Mario Scaletta, sarà in scena dal 29 ottobre al 2 novembre, con le musiche di Federico Capranica. Quattro strambi personaggi saranno invece i protagonisti di “Né su né giù”, brillante commedia di Luca Giacomazzi per la regia di Gabriele Carbotti, al Tirso dal 17 al 21 dicembre. I Carta Bianca, duo comico uscito dal laboratorio di Enrico Brignano, presenteranno “Tanto pe’ Campa’”, scritto da Daniele Graziani e Lucio Dal Maso e diretti da Antonio Giuliani, sul palco dal 7 all’11 gennaio 2015. Sarà poi la volta di “In Due Sotto a ‘na Finestra”, un testo di Elisabetta Tulli con la regia di Paola Tiziana Cruciani dal 28 gennaio al 1 febbraio. Claudio Natili e la sua compagnia presenteranno, dal 4 al 15 febbraio, la commedia musicale “Er Carnevale de Meo Patacca”, scritto e diretto dallo stesso Natili. Arriverà poi Gennaro Calabrese con “Torno a Scuola – Un Anno Dopo”, seguito dello spettacolo “Torno a Scuola”, grande successo del comico reggino. Calabrese sarà in scena dall’8 al 12 aprile. La chiusura è affidata a Nino Taranto e a “Ma la Sanità?”, vicenda ambientata in un ospedale romano durante un turno di notte. Il testo, scritto e diretto dallo stesso Taranto, verrà proposto dal 29 aprile al 10 maggio.

«Sono sicuro che questi ragazzi saranno le nuove leve del teatro italiano – conclude Mellini. È una scommessa più che altro per il pubblico, perché la gente ancora oggi è molto attratta dal nome, a prescindere dall’esito dello spettacolo. Ma è il teatro stesso che deve dare la fiducia e noi vogliamo insistere molto su questi giovani per far venire più gente possibile in sala».

 

Paolo Gresta

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