ROMA, VERDONE AL FESTIVAL DEL CINEMA

Si è aperto ieri pomeriggio, 9 novembre 2012,  il Festival Internazionale del Film di Roma con la cerimonia di inaugurazione. Madrina dell’evento l’attrice Claudia Pandolfi che insieme a Marco Muller ha presentato le giurie dei concorsi, aprendo così la settima edizione della kermesse. La giornata di oggi è stata stata ricca di iniziative. In serata sono in programma  le proiezioni di ” Alì ha gli occhi azzurri” di Claudio Giovannesi e della pellicola francese “Main dans la main” di Valérie Donzelli. Alle 19.30 sarà proiettato il film Mental di PJ Hogan, mentre alle 19 sarà la volta del documentario Carlo! di Gianfranco Giagni e Fabio Ferzetti, per la sezione Prospettiva Italia, dedicato a Carlo Verdone, che ha sfilato sul red carpet.

Alì ha gli occhi azzurri

Una settimana nella vita di Nader, adolescente di origine egiziana, nato e cresciuto a Ostia. Sette giorni trascorsi in giro con il migliore amico Stefano, sette notti alla ricerca di un posto dove dormire per fare un dispetto ai genitori che non vogliono che Brigitte, una ragazza italiana, diventi la sua fidanzata. Ma quando Stefano inizia a mostrare un interesse troppo esplicito nei confronti di Laura, sorella di Nader, le certezze del ragazzo vacillano e Nader non capisce più da che parte stia la ragione. L’opera seconda di un notevole documentarista, celebrato al Festival di Roma per la riuscita dell’importante Fratelli d’Italia.

Main dans la main

Hélène e Joachim non potrebbero essere più diversi. Hélène è altezzosa e dirige la prestigiosa scuola di danza dell’Opéra Garnier. Joachim lavora in una ditta di specchi di provincia, va in skateboard e ha una sorella ossessionata dal ballo. Quando le loro strade si incontrano, qualcosa li travolge. Una strana forza si impadronisce di loro, al punto che, senza capire né come né perché, non possono più separarsi. Se uno dei due si sposta, l’altra lo segue; se la seconda si ferma, il primo torna indietro e lo raggiunge. E` come se, contro la loro volontà, Hélène e Joachim avessero iniziato a ballare il valzer in un duetto infernale. Dopo il trionfo di pubblico e critica di La guerra è dichiarata, Valérie Donzelli torna a emozionarci con una commedia sull’amore e sul destino.

 

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