Un percorso di formazione per i detenuti che lavorano come bibliotecari e un contributo per migliorare i servizi di prestito e consultazione interni alla struttura. Sono questi i tratti salienti del progetto di Bibliorete, realizzato in collaborazione con il settore Biblioteche del Comune di Milano, che è partito oggi alla casa circondariale di San Vittore. Il progetto prevede cinque incontri ai quali parteciperà il personale della biblioteca centrale e delle biblioteche di tutti i raggi di San Vittore, creando occasioni di incontro. «Grazie allo sforzo organizzativo del personale penitenziario, infatti, detenuti che non hanno solitamente la possibilità di vedersi potranno condividere quest’esperienza», si legge in una nota.
Oggi cominceranno gli incontri, di tre ore ciascuno, che avranno cadenza settimanale e uniranno parti teoriche, laboratori ed esercitazioni da svolgere in autonomia. Durante il percorso, verranno forniti ai corsisti alcuni degli strumenti professionali e culturali propri della figura del bibliotecario con effetti positivi per tutte le biblioteche della struttura e, di conseguenza, anche per i detenuti che usufruiscono dei loro servizi. Gli incontri, cui parteciperanno anche animatori e osservatori, saranno tenuti da alcuni esperti di Bibliorete e da due bibliotecari rionali, messi a disposizione dal settore Biblioteche del Comune di Milano. Ai detenuti sarà chiesto di riflettere sia sul patrimonio sia sull’utenza delle biblioteche nelle quali prestano servizio, quindi verrà spiegato loro come descrivere un libro e quali sono le principali regole per la catalogazione. A conclusione del corso, prevista per venerdì 13 luglio, verrà formulata una proposta per stilare le linee guida per le biblioteche di San Vittore, pensata seguendo i criteri internazionali fissati dall’Ifla, la principale associazione internazionale bibliotecaria.