Lo shopping online si sta diffondendo sempre più in Italia e anche d’estate la moda non cambia. Anzi sotto l’ombrellone con i dispositivi elettronici l’e-commerce continua a fare proseliti, nei vari ambiti. Nessuno escluso, questo perché si risparmia e non si perde tempo in passeggiate sfiancanti sotto il sole, alla ricerca dell’indumento all’ultima moda o dell’oggetto dei nostri desideri. I rischi di questa nuova modalità d’acquisto ci sono. Inutile ignorarli. Quindi, come tutelarsi dallo shopping compulsivo e dalle truffe ce lo spiega l’Unione Nazionale Consumatori, con una nota. A darci delle dritte è Massimiliano Dona, segretario dell’associazione che tutela gli acquirenti nonché autore del libro “Aggiungi al carrello. Shopping on-line: sopravvivere agli inganni e alle dipendenze del web”, redatto con Paola Vinciguerra, psicologa, ed edito da Minerva edizioni. Dona sostiene che è importante non lasciarsi vincere dagli acquisti compulsivi chiedendosi sempre se si ha realmente bisogno di quell’oggetto che tanto ci ammalia. L’aspetto emotivo è una trappola, ben studiata. E` importante ricordare, sostiene Dona, che si può sempre recedere dall’acquisto entro quattordici giorni dalla stipulazione del contratto o dalla data di consegna. Inoltre, bisogna prestare attenzione, avverte il segretario dell’Unione Nazionale Consumatori, ai metodi di pagamento. E` preferibile usare la prepagata se non abbiamo entrate fisse, siccome il contrassegno e il bonifico sono ormai in disuso; in alternativa si può anche adoperare la carta di credito, ma solo se il portale è affidabile. E` buona abitudine, si legge nella nota, verificare che l’url del sito cominci con https e che sulla destra dello schermo ci sia il lucchetto chiuso. Insomma, acquisti online sì, ma con raziocinio.