Su Rai1 stasera andrà in onda l’ultima puntata di Velvet, la fiction spagnola che ha fatalmente colpito il cuore del pubblico italiano. Quale sarà la ragione di questo grande successo? L’analisi delle puntata, con la trama
La tv italiana sta vivendo una vera e proprio invasione delle soap-opera madrilene, se si pensa a Il Segreto, Il principe e a Il Tempo del Coraggio e dell’amore. Velvet in ordine di apparizione, è l’ultima fiction di produzione spagnola che, dallo scorso 27 agosto, ha sedotto il pubblico italiano, eguagliando ed a volte superando la bellezza di alcune fiction nostrane.
Dopo 3 mesi di grandi emozioni stasera su Rai1 è prevista la trasmissione dell’ultimo episodio di Velvet, il sedicesimo, che senza dimenticare colpi scena e stravolgimenti dell’ultimo minuto, regala al pubblico fedele un finale di stagione intenso e deciso. Mentre in patria è in onda il secondo ciclo di episodi, ad un passo dalle vacanze di Natale per il pubblico italiano, cala dunque temporaneamente il sipario sull’Atelier Velvet senza che nessuno si sia accorto del suo grande impatto nella cultura pop moderna.
Gli anni ’50 e la bellezza della città di Madrid esplodono sotto i riflettori dei grandi Magazzini Velvet, un luogo dove si intrecciano storie d’amore, segreti e trame d’affari.
La vicenda prende vita in un momento di crisi profonda per la famiglia Campos, i proprietari dei magazzini, dato che alle soglie di un’importante sfilata Alberto l’erede dell’impero, torna a Madrid dopo un lungo periodo di permanenza nella città di Londra.
Ne è contenta la giovane Ana Ribera, sarta che lavora appunto presso i magazzini Velvet, da sempre innamorata del giovane e carismatico Alberto. Mentre fra i due si riaccende il fuoco della passione, si mettono in moto una serie di eventi che inevitabilmente metteranno a dura prova i loro sentimenti.
A conti fatti Velvet rappresenta il punto di massima espressione della serialità madrilena perché, sfruttando tutti i classici cliché di una soap-opera, gli autori sono stati capaci di costruire un racconto intenso ed elettrizzante, seducente ma non banale, coinvolgente e per nulla noioso.
Storie d’amore, segreti e intrighi d’affari non sono però l’unica costante di Velvet, dato che la fiction spagnola nel suo piccolo, riesce a illustrare per filo e per segno la vita e la cultura di una Madrid perbenista, modaiola e ancorata a sani principi.
In un momento quindi di crescita sociale e culturale; il ritorno di Alberto ai magazzini Velvet non è solo un brillante espediente narrativo, ma è anche il punto di partenza per mettere a confronto due realtà di fronte ai tanti cambiamenti epocali che, il boom economico e il secondo conflitto mondiale, hanno lasciato nella moderna società europea.
La moda come sinonimo di fermento culturale, è diventato quindi un interessante stratagemma narrativo per smuovere le coscienze, far battere i cuori e mettere a confronto due generazioni di fronte ai cambiamenti della società moderna.
Anche se in Velvelt però a predominare è la tematica di un racconto al femminile con tutti i più grandi plot twist che la tradizione americana ha lasciato ai posteri, la serie ispanica segue alla lettera questa congestione di melò e drama storico portato in tv da Mr Selfridge. La serie inglese ispirata alla figura del fondatore dei famigerati Magazzini Selfridge, è stata fonte d’ispirazione per la fiction madrilena; anche se Velvet non è decisamente ancorata a fatti realmente accaduti, si fa portavoce, come la serie inglese, di una grande innovazione culturale e sociale di una realtà in continua crescita emotiva.
La Spagna quindi dopo un periodo di stasi, dà libero sfogo alla sua creatività e, Velvelt, si fa portavoce di questa fucina di idee brillanti e di grande impatto emotivo. Proprio questa emotività, il look dei personaggi, la loro affabilità e la grande profondità delle storie raccontate hanno permesso ai personaggi di Velvet di far battere il cuore dei telespettatori italiani, trasformando una semplice soap-opera in un prodotto elitario, di stile e dal fascino seducente. Simbolo che con pochi mezzi ma con un pizzico di far peccaminoso, anche un prodotto convenzionale può diventare un grande successo popolare. Caratteristiche che all’interno delle nostre produzioni seriali latitano ormai da troppo tempo.
Carlo Lanna