Otto milioni di euro per telecamere e tecnologie per la sicurezza, come le colonnine Sos nei parchi che sono state controllate, riattivate e rese più visibili grazie ad appositi adesivi rossi e mappe che ne indicano l’esatta collocazione nell’area verde. Oltre 300 segnalazioni ricevute e verificate per reati contro donne e minori, grazie alle indagini svolte dalla Polizia Locale.
In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne il Comune di Milano ricorda l’impegno dell’Amministrazione comunale sia sul piano della prevenzione e repressione dei reati che si consumano ai danni delle donne sia sul fronte della tutela delle vittime.
«Il Comune di Milano manifesta l’attenzione nei confronti delle donne con un forte impegno, in particolare attraverso il nucleo specialistico che garantisce qualità negli interventi». Lo dichiara l’assessore alla Sicurezza e Coesione sociale Marco Granelli. Per quanto riguarda la sicurezza, sono stati stanziati 8 milioni di euro in conto capitale per incrementare le tecnologie e le attrezzature per la sicurezza, fra cui anche le telecamere.
Attualmente sono in funzione 1.422 punti di videosorveglianza su tutto il territorio cittadino, fra cui 1.214 telecamere (in particolare 8 telecamere si attivano con un urlo e sono dislocate presso il Parco delle Basiliche e la Stazione Centrale), 48 “Security point” applicati sui mezzi mobili e 152 colonnine Sos nei parchi.
Per le colonnine si è appena concluso un vasto piano di manutenzione straordinaria per verificarne il funzionamento. Gli impianti sono tutti collegati alla Control Room, presidiata 24 ore su 24 dalla Polizia Locale, e vengono attivati semplicemente premendo il pulsante. La colonnine, da oggi più visibili grazie ad adesivi rossi, sono facilmente individuabili grazie ad una piantina che ne segnala l’esatta posizione nel parco. Alla tutela delle donne è dedicato il lavoro di un nucleo specializzato della Polizia Locale di Milano che, per la delicata tipologia di reati di cui si occupa (stalking, molestie, maltrattamenti domestici, pedofilia), opera in costante collaborazione con la Procura della Repubblica, con le Forze dell’Ordine e con i centri antiviolenza attivi presso diversi ospedali della città, oltre che con l’ufficio di mediazione sociale e penale del Comune.
Grazie all’impegno dei 16 agenti e commissari in forza al Nucleo tutela donne e minori, dall’inizio dell’anno sono verificate 300 segnalazioni riguardanti atti di violenza o maltrattamenti contro donne o minori. Sono state poi arrestate 12 persone, di cui 11 per stalking o maltrattamenti in famiglia e una per pedofilia. Reati particolarmente insidiosi cui segue, dopo la denuncia dei responsabili, la presa in carico delle vittime anche attraverso i servizi sociali del Comune.
In tema di prevenzione e informazione, l’Amministrazione organizza, tramite l’assessorato alla Sicurezza, corsi gratuiti di autodifesa per le donne cui partecipano, in veste di docenti, agenti di Polizia locale. Obiettivo dei corsi far acquisire alle donne maggior consapevolezza e capacità di prevenire situazioni di pericolo. Nel 2012 si sono già svolte 5 edizioni e 3 nuove classi partiranno nel primo semestre del 2013.